Ancora la Pubblica Amministrazione sugli scudi dopo le dichiarazioni del ministro Madia che annuncia un giro di vite. Entro giovedì, come dichiarato da Renzi in visita in Giappone, verrà licenziata dal Parlamento la riforma della P.A. Episodi come quelli che hanno portato il Tribunale di Torino a condannare un dirigente scolastico per condotta antisindacale, con una multa di € 3.000,00 a carico del Miur, potrebbero costare molto cari ai presidi in futuro. La Cisl ha portato in giudizio un preside che chiedeva ai professori di firmare una circolare in cui si doveva indicare l'intenzione di scioperare.

La notizia viene riportata da Orizzonte Scuola che stamattina dedica un pezzo al riguardo in cui si spiega che il giudice non ha accolto la tesi difensiva del preside condannato.

Più difficile fare il dirigente scolastico

Uscire fuori dal giro potrebbe rivelarsi fatale a causa dell'inasprimento delle nuove norme di selezione del personale della Pubblica Amministrazione. La riforma della P.A. contiene inasprimenti tali per i quali sarà più facile incorrere in un licenziamento, salvo i casi ancora tutelati dall'art.18 alla parte in cui si richiama la necessità di giusta causa, mentre cambiano le norme di accesso ai ruoli della Pubblica Amministrazione mediante una centralizzazione delle operazioni di selezione dei concorsi pubblici.

Provvedimenti disciplinari

Introdotto l'inasprimento di azioni disciplinari a carico di quei dirigenti che con la loro condotta dovessero arrecare un danno erariale. I dirigenti scolastici potranno essere puniti con sospensioni e richiami fino ad arrivare, nei casi più gravi, al licenziamento. Nei 6 anni del loro mandato, nella nuova formula 4 + 2 di tacito rinnovo, saranno soggetti a valutazioni che, nel caso in cui fossero negative, potrebbero determinarne il licenziamento.

Un caso come quello sanzionato dal gdl di Torino, con la sanzione pecuniaria comminata al Miur, comporterebbe senz'altro una valutazione negativa per il preside reo di questa condotta.

Esclusiva imputabilità dei dirigenti

In virtù di un emendamento presentato dal relatore del Pd Giorgio Pagliari, in carico ai dirigenti verrà addossata una responsabilità di tipo erariale.

I dirigenti scolastici, nella qualità di dirigenti della P.A., verranno ritenuti gli unici responsabili dei danni erariali a loro attribuiti in seguito ad incauta gestione. Tramite l'accelerazione del procedimento mediante rito abbreviato, vengono notevolmente ridotti i tempi di giudizio per garantire con certezza e immediatezza i risarcimenti dovuti allo Stato. I dirigenti scolastici, per il nuovo anno dovranno usare maggiore accortezza per non incappare in sgradite sorprese.