Il Governo non ha da festeggiare sulla riforma Scuola e il piano di assunzioni 2015/16: così si esprime la Gilda attraverso Antonio Antonazzo, che definisce la fase B del piano un grande flop. In base ai dati forniti dal Miur nelletabelle che abbiamo pubblicato ieri, il numero degli aspiranti docenti che hanno presentato domanda non coprirà il numero dei posti disponibili. Nella fase B i posti per il sostegno dell'infanzia, della primaria e della media non potranno essere coperti tutti, motivo per cui nella fase successiva vi saranno aspiranti solo per la scuola secondaria superiore.

E se per caso in questa fase la distribuzione dei candidati riuscisse a esser tale da coprire tutte le classi di concorso, resterebbero ancora oltre 14mila posti scoperti. Cosa c'è da festeggiare?

Fallimento assunzioni 2015/16 scuola: una storia annunciata

Il fallimento di questo piano straordinario di assunzioni, voluto a tutti i costi dal Governo Renzi, era stato preannunciato dai sindacati della scuola con mesi di anticipo. Anche se dai calcoli risultano oltre 14mila posti non coperti dopo tutte le assunzioni, sempre secondo i sindacati, questi potrebbero essere molti di più, persino il doppio. Antonazzo della Gilda fa un esempio per capire perché si ha quasi la certezza matematica che le cose andranno così.

'Sulla classe A019 ci sono più di 5.400 domande di aspiranti con solo poche decine di posti disponibili nella fase B e qualche centinaio nella fase C'. Al contrario, in diverse classi di concorso sono disponibili migliaia di posti nella fase B per nessun candidato. Ecco perché si può affermare che il numero dei posti che rimarranno vuoti sarà decisamente più alto, mentre badando solo ai numeri tutti coloro che hanno presentato domanda potrebbero essere assunti.Il coordinatore nazionale della Gilda, Rino di Meglio, trae le conclusioni ovvie: i numeri mostrano un piano di assunzioni inadeguato, dove il paradosso è che gli assunti della fase C potrebbero ottenere una cattedra vicino casa nonostante abbiano punteggi inferiori rispetto ai colleghi assunti nella fase precedente e costretti ad emigrare.Scopri anche il calendario scolastico 2015/16definitivo per tutte le regioni.