La riforma del lavoro del Governo Renzi va avanti spedita ed emendamento dopo emendamento, il mondo del lavoro e dei disoccupati cambia aspetto. Una importante novità è stata inserita nel Decreto Legge su lavoro e politiche attive passato in Consiglio dei Ministriil 4 settembre. Dal 1° gennaio del 2016 infatti, dovrebbe essere attiva una nuova Agenzia, la ANPAL. Questo nuovo organismo è l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro che avrà il compito preciso di riordinare il mercato del lavoro.

Compiti dell’ANPAL

Nello specifico, l’ANPAL si coordinerà con i Centri per l’Impiego per trovare nuova occupazione ai disoccupati o per implementare le competenze di questi ultimi al fine di agevolarne la nuova inclusione nel mondo del lavoro.

Il primo compito dell’ANPAL sarà la costituzione di due albi, due banche dati che favoriranno la confluenza tra chi cerca e chi offre lavoro. Nel primo elenco dove devono essere iscritte tutte le agenzie che si occupano del mondo del lavoro; nel secondo invece, ci saranno tutti i disoccupati che sono alla ricerca di nuova occupazione. L’operatività del nuovo organismo sarà sempre sotto il controllo del Ministero del Lavoro a cui restano in pieni poteri per l’indirizzo politico del mondo del lavoro. L’ANPAL, con lo Stato e gli altri Enti territoriali, stabilirà le linee guida per l’attivazione di queste politiche attive nel mondo del lavoro sfruttando tutte le norme, leggi e fondi che sono disponibili.

Cosa cambia per NASPI, ASDI, DIS COLL e altri sussidi?

Per quanto riguarda la disoccupazione per i lavoratori dipendenti erogata dall’Inps, in tutte le sue varie forme, dal punto di vista tecnico cambia poco. Infatti la domanda sarà presentata sempre ed esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Istituto di Previdenza Sociale.

Ciò che cambia è lo status di disoccupato nonché la forma della disoccupazione che se fino ad oggi era solo un sussidio erogato per aiutare chi aveva perso un lavoro, dal 1° gennaio sarà un veicolo che cercherà di trovare una nuova collocazione lavorativa ai disoccupati. Successivamente alla presentazione della domanda di disoccupazione, proprio in virtù di queste novità, è previsto che il beneficiario venga contattato dall’Ufficio di Collocamento per essere iscritto al Portale dei disoccupati in cerca di occupazione.

Oltre all’iscrizione il disoccupato dovrà compilare la dichiarazione di adesione al programma di ricollocazione predisposto dagli Uffici, il cosiddetto “Patto di Servizio”. Naturalmente il sussidio sarà erogato solo a coloro che partecipano ai programmi previsti per il reinserimento e la formazione e nell’eventualità che un disoccupato non partecipi a tutto quanto previsto, il sussidio potrà essere revocato d’ufficio.