Quando arriva ilbonus insegnanti? I 500 euro netti previsti dalla riforma potranno arrivare nelle buste paga degli insegnanti forse già a ottobre. Si tratta del famoso contributo per l’autoformazione introdotto dalla riforma della Buona Scuola che potrebbe arrivare nelle mani di 700.000 docenti già a partire dall’inizio del nuovo anno scolastico. E' questo infatti quanto dichiarato dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini nel corso della trasmissione Zapping in onda su Radio Rai Uno.

Bonus insegnanti: 500 euro in più nella busta paga di ottobre, ma solo per quest’anno

Si tratta di un’ottima notizia per quanti, avendo ormai alle spalle la battaglia contro la riforma della scuola cercano ora di concentrarsi sui lati positivi del discusso ddl. Il bonus dovrebbe essere accreditato direttamente nella busta paga di ottobre ma solo per quest'anno: a partire dal 2016 infatti, il bonus non verrà più erogato sotto forma di denaro liquido ma attraverso una “card” che ciascun docente potrà utilizzare per effettuare acquisti nell’ambito della formazione: mostre, teatri, libri, concerti, musei ma anche hardware e software.

I più maliziosi potrebbero intravedere in tanta sollecitudine un frettoloso tentativo di rabbonire i tanti scontenti che ancora avversano la riforma, specie sui temi delle supplenze e del piano di mobilità straordinaria, sui quali la Ministra è intervenuta nel corso della trasmissione.

“Me lo spiego e non lo critico” ha Stefania Giannini in merito alla scelta di molti insegnanti neo assunti che hanno optato per la supplenza annuale, chiarendo che si è scelto di dare quest’opportunità per salvaguardare la continuità didattica dell’anno in corso. “Se non avessimo fatto così ci sarebbe stata una mobilità incontrollabile” ha aggiunto, annunciando un grande piano di mobilità straordinaria a partire dall’anno prossimo da studiare a tavolino con i sindacati

Buste paga docenti: ecco i paesi con gli stipendi più alti

Il tema del bonus insegnanti nel clima ancora incandescente della riforma della scuola 2015 fa tornare più che mai attuale il problema degli stipendi.

Gettando uno sguardo al di fuori del nostro paese infatti, quasi dappertutto sembra che i docenti della scuola pubblica se la passino meglio all’estero. Secondo uno studio condotto da GEMS Education Solution la media è più alta addirittura in Portogallo dove la cifra si attesta attorno ai 30.000 euro annue, superata dai paesi anglofoni che si aggirano a quota 35.000.

In Giappone gli insegnanti appartengono alla categoria di dipendenti pubblici più pagati in assoluto e il loro stipendio sfiora i 40.000 euro annue. In cima alla classifica abbiamo Olanda e Belgio, ma il primato appartiene nettamente alla Svizzera dove lo stipendio medio per un insegnante raggiunge quota 59.000 euro.

  • Svizzera 59.3770 euro
  • Olanda 49.7719
  • Belgio 44.5327
  • Giappone 39.2936
  • Australia 38.4204
  • America 35.8008
  • Regno Unito 34.9276
  • Portogallo 29.6885
  • Svezia 27.0689
  • Grecia 21.8298
  • Israele 16.5906
  • Brasile 12.2247
  • Indonesia 1.7464