Tra poco più di un mese, si porterà a compimento il piano di assunzione nella scuola per l'anno 2015/2016, con l'entrata in vigore della fase C di assunzione, ovvero la fase di potenziamento dell'organico scolastico, mirato al miglioramento dell'offerta formativa.Con il potenziamento dell'offerta formativa e l'organico dell'autonomia le scuole sono chiamate a fare le proprie scelte in merito a insegnamenti e attività per il raggiungimento di obiettivi quali: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche, nella musica e nell'arte, di cittadinanza attiva.Vengono pertanto individuati sette campi di potenziamento dell'offerta formativa per le scuole di secondo ciclo e sei per quelle di primo ciclo.

L'assegnazione dell'organico di potenziamento a partire dal 12 novembre

Entro il 15 ottobre le istituzioni scolastiche definiscono le proposte di fabbisogno di offerte di potenziamento al Sidi, successivamente a partire dal 22 ottobre, previa informativa alle organizzazioni sindacali, si provvederà per la ripartizione dei posti comunie posti sul sostegno.della Scuola di istruzione secondaria per classi di concorso.Per l'attribuzione di posti alle istituzioni scolastichegli Uffici Scolastici Regionali opereranno tempestivamente, secondo le seguenti modalità ovvero:

  • ripartizione dei posti comuni della scuola secondaria per classi di concorso,
  • nonché di ripartizione dei posti di sostegno per gradi di istruzione e,
  • relativamente alla scuola secondaria di II grado, per aree disciplinari.

I posti di potenziamento destinati alla fase C saranno assegnati dalle SS.LL, per mezzo degli ambiti territoriali, alle scuole della regione e tramite il sistema SIDI a partire dal 12 al 20 novembre 2015.Il 90% dell'organico per il potenziamento è distribuito in proporzione agli alunni.

Il 10% è distribuito sulla base dei seguenti indicatori: presenza di alunni stranieri, tipo di territorio, elevati tassi di dispersione scolastica. La regione con maggiori posti di potenziamento risulta essere la Lombardia, per un totale di 7008, di cui 1023 per il sostegno.