"I Gabinetti dei Ministeri dell'Economia e delle Finanze e del Lavoro e delle politiche sociali si sono confrontati nella giornata di ieri, per valutare il problema dei lavoratori rimasti senza occupazione nel 2011, con scarse possibilità di ricollocamento sul mercato del lavoro e prossimi alla pensione, senza però averne maturato i requisiti". Lo afferma il comunicato stampa numero 182/2015 diffuso nella serata di ieri dall'ufficio stampa degli organi istituzionali, a commento del confronto avvenuto durante il giorno con il Comitato opzione donne e quello dei lavoratori esodati.
La giornata di ieri è stata infatti caratterizzata dalla protesta delle lavoratrici e dei lavoratori, che si sono mobilitati in un presidio a partire dalle ore 9.00 per chiedere il via libera al pensionamento, davanti alla sede del Mef. Purtroppo labattaglia per ottenere il diritto alla quiescenza dovrà proseguire nelle prossime settimane, sebbene sembrava poter terminare lo scorso 9 settembre, quando la Commissione lavoro alla Camera si è riunita con il Ministro Padoan e i rappresentanti di Inps e Ragioneria dello Stato.
Pensioni, vertenza destinata a proseguire fino alla fine del mese?
Stante la situazione, sembra che la questione della soluzione tecnica da applicare a esodati e opzione donne sia destinata a proseguire anche nei prossimi 15 giorni, visto che all'interno dello stesso comunicato il Ministro Padoan e il Ministro Poletti si sono posti l'obiettivo di "dare una risposta alle situazioni di disagio".
D'altra parte, anche gli stessi sindacati premono per una risposta definitiva sulla vicenda e si attendono maggiore concretezza da parte delle controparti politiche. "Il Governo ha preso tempo" ha affermato il leader della Cgil Vera Lamonica, ribadendo come la questione debba trovare una soluzione prima che inizino le discussioni del prossimo Ddl stabilità 2016, ovvero entro la fine del mese di settembre.
Anche Cisl e Uil hanno espresso la propria insoddisfazione per il protrarsi della situazione di stallo nei confronti degli esodati e delle lavoratrici, mentre al coro di coloro che premonoper avviare i pensionamenti si è unito nella giornata di ieri il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, chiedendo di utilizzare le risorse di copertura già stanziate nel fondo esodati.
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