Per i sindacati che hanno portato avanti i ricorsi si tratta di una vittoria storica, anche se 'mutilata': le ordinanze del Consiglio di Stato hanno permesso a circa duemila diplomati magistrale di essere riammessi in GaE. La situazione del Miur si complica sempre di più e la risposta del Ministero, comunque, non si è fatta attendere: non vi sarà, infatti, alcun congelamento del piano assunzioni 2015, ma i nuovi arrivati nelle GaE parteciperanno alle immissioni in ruolo a partire dall'anno prossimo e, dunque, le procedure della Fase 0 e delle altre fasi non potranno essere riaperte.

Si tratta, come sempre, di una questione di interpretazione delle ordinanze: secondo il Miur, infatti, è proprio il Consiglio di Stato ad escludere la possibilità di partecipazione da parte di coloro che hanno vinto il ricorso alle varie fasi previste per il piano straordinario di assunzioni. I sindacati, comunque, promettono di proseguire le proprie battaglie, ma intanto si aprono spiragli anche per gli abilitati TFA e PAS, i quali potrebbero vedere accolti i propri ricorsi in tempi brevi.

Ricorsi e piano assunzioni 2015-2016: i possibili scenari

Le battaglie, dunque, proseguiranno. I sindacati, infatti, proseguiranno le proprie azioni legali proprio per il mancato inserimento dei vincitori del ricorso all'interno della Fase 0 del piano assunzioni 2015-2016: si tratta di un'errata interpretazione delle ordinanze del CdS e, quindi, non appena il 1 dicembre si discuterà il merito, allora potranno partire nuovi ricorsi per chiedere il risarcimento al Miur per la mancata immissione in ruolo.

Le due ordinanze (la n. 3900/15 e la n. 3901/15) rappresentano comunque un momento storico e una vittoria importante per le decine di migliaia di docenti che, presenti nelle GI e in possesso di abilitazione, sono stati esclusi completamente dalla possibilità di partecipare al piano assunzioni e di essere ammessi nelle GaE. A questo punto, è possibile ipotizzare che anche altre categorie di docenti, gli abilitati TFA e PAS (per i quali è previsto il concorso scuola 2015-2016), che hanno fatto ricorso al CdS per essere ammessi nelle GaE possano ottenere la riapertura delle graduatorie: la situazione è indubbiamente differente, ma è chiaro come le GaE siano ufficialmente riaperte e non vi sia più alcun tabù in merito.

Un elemento che resta da sottolineare – e che in un certo senso rappresenta una sorta di contraddizione – è che, trattandosi di un'ordinanza del Consiglio di Stato e non di una sentenza della Corte Costituzionale, soltanto coloro che hanno portato avanti il ricorso possono avere la certezza dell'inserimento delle Graduatorie ad Esaurimento.

La battaglia resta comunque aperta e i precari TFA e PAS hanno indubbiamente alcune speranze in più di riuscita.

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