Purtroppo le vacanze estive sono finite e ci apprestiamo a tornare alla nostra normale attività quotidiana. Anche i lavori parlamentari stanno riprendendo con diverse questioni ancora aperte relative allariforma del sistema previdenziale italiano. Sonodiverse le priorità che il governo Renzi dovrà affrontare nelle prossime ore. Parliamo di sistema flessibile a Quota 100,di opzione donnae di Quota 41, sistema quest'ultimo da applicare ai lavoratori precoci. Una parte diqueste problematiche sono state causate dalla legge Fornero. Per questo si auspica un intervento immediato che miri all'abbassamento dell'età pensionabile, ad una risoluzione della problematica degli esodati e alla proroga dell'Opzione Donna al 31 dicembre 2015.

La Lega Nord favorevole al sistema Quota 100

Ricordiamo che, a partire dal primo gennaio 2016, l'età minima per poter accedere alla pensione di vecchiaia aumenterà per l'adeguamento all'aspettativa di vita. La Lega Nord è stato, in questi mesi, uno dei partiti politici più attivi relativamente alle proposte di modifica previdenziale. Il 'Carroccio' è assolutamente d'accordo con la proposta avanzata dal presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, che si basa sul sistema a Quota 100, valore da raggiungere quale somma tra età anagrafica e versamenti contributivi, senza l'applicazione di alcuna penalità.

Salvini spera in una proroga Opzione Donna al 31 dicembre 2018

Intanto, si aspetta la riunione del 9 settembre prossimo, nella quale verranno trattati alcune argomentazioni da risolvere nel più breve tempo possibile.

La proroga del sistema contributivo donna al 31 dicembre 2015 è uno degli obiettivi al quale punta il governo Renzi, mentre la Lega Nord di Matteo Salvini sembra intenzionata a portare avanti un altro progetto, relativamente all'Opzione Donna: la proroga al 31 dicembre 2018. Si aspettano, a questo punto, le valutazioni economiche da parte dei tecnici del Mef e dell'Inps, prima di poter prendere una decisione sulle varie argomentazioni.