Mancati aumenti salariali. Condizioni di lavoro instabili. Mancanza di sicurezza sul posto di lavoro. Sono questi e molti altri i motivi degli scioperi che anche in questo mese di ottobre faranno compagnia a viaggiatori e cittadini. Si parte con lo sciopero Trenord di giorno 1 ottobre 2015 per poi proseguire con lo sciopero dei Trasporti Pubblici previsto per il 2 e il 5 ottobre nelle città di Roma e Bologna. Cerchiamo di capirne di più andando ad analizzare orari e termini delle agitazioni: prima però vi ricordiamo di fare affidamento solo al portale online del Ministero dei Trasporti, l’unico che vada preso come punto di riferimento per rimanere aggiornati su scioperi e agitazioni.

News Sciopero Trenord 1 ottobre 2015: tutte le info

La stagione mensile degli scioperi si apre il primo giorno del mese con la mobilitazione indetta dalla compagnia ferroviaria Trenord. Lo sciopero di Trenord è previsto per giorno 1 ottobre 2015, con il personale delle biglietterie e degli addetti ai varchi della direzione commerciale che incrocerà le braccia per otto ore consecutive, dalle 9 alle 16 e 59. Nonostante la giornata di agitazione, Trenord assicura comunque delle tratte di garanzie minime, i dettagli potete trovarli direttamente sul sito internet della compagnia (http://www.trenord.it/it/home.aspx). Qui il link di riferimento per chiunque fosse interessato ad avere informazioni specifiche:http://www.trenord.it/IT/assistenza/treni-in-caso-di-sciopero.aspx.

Novità Sciopero Trasporti Pubblici 2 e 5 ottobre 2015: le città coinvolte

Non solo treni. Ottobre sarà anche il mese dello sciopero dei Trasporti Pubblici con i primi previsti per il 2 e il 5 ottobre 2015. Il due sarà il turno di Roma, con lo sciopero di Atac e delle aziende consorziate che durerà 24 ore. Agitazioni nelle stessa giornata anche per le città di Brescia e Firenze, dove il personale di Linea interromperà ogni servizio per 4 ore, dalle 5 alle nove di sera.

Settantadue ore dopo sarà il turno di Bologna, con il personale di Tper che arresterà i propri servizi per 4 ore complessive, dalle dieci del mattino alle due del pomeriggio. Anche in questo caso vi consigliamo di fare riferimento ai siti web ufficiali di ogni singola società che generalmente, in coincidenza con scioperi e agitazioni, vengono aggiornati con tutte le news del caso. Vi rammentiamo infine che è la Costituzione stessa a garantire la sussistenza del diritto allo sciopero disciplinato dall'articolo quaranta.