Nella notte di ieri, 16mila docenti che hanno ricevuto dal Ministero dell’Istruzione la proposta di assegnazione delle cattedre previste per la fase B di assunzioni del Decreto della “Buona Scuola”. La tanto criticata manovra di riforma della scuola italiana sta andando avanti secondo tabella di marcia. Adesso toccherà a questi insegnanti rispondere alla chiamata entro le ore 24 dell’11 settembre ed accettare o meno la cattedra. Fino ad oggi, risultano assunti 38mila insegnanti sugli oltre 100mila che ne prevedeva il decreto. Durante l’anno scolastico ci dovrebbero essere altre assunzioni così come spiegato direttamente dal Ministro Giannini in una conferenza stampa in cui difende il suo piano di assunzioni, ne spiega i passaggi fondamentali ed indica cosa succederà nel futuro prossimo.

Che fine ha fatto la tanto temuta mobilità?

La mobilità di cui tanto si parlava anche in termini più pesanti, definendola migrazione forzata o addirittura deportazione è stata contenuta in questa fase con le proposte inviate nella notte. Il Ministro sottolinea che delle 16mila proposte inviate, a 9mila di loro è stato offerto un posto di lavoro a casa propria o nelle province vicine. Questi ,uniti ai 22mila già assunti con le prime due fasi, portano il numero dei nuovi docenti assunti nel rispetto delle province di appartenenza a 31mila nuovi posti. Solo per i restanti 7.000 si può parlare di mobilità ed il Ministro sottolinea come sia un numero esiguo a cui è impossibile porvi rimedio perché è automatico che essendo maggiori i posti offerti al Nord, ed essendo maggiori i docenti precari al Sud, il dato è per così dire fisiologico.

Inoltre la Giannini ci tiene a sottolineare che il numero dei docenti che saranno costretti ad emigrare al Nord è più o meno lo stesso degli altri anni, con una differenza che è sostanziale è sta alla base di tutta la manovra di riforma della scuola. Fino all’anno scorso, questi docenti in migrazione erano supplenti, quindi precari, mentre da quest’anno sono assunti in ruolo.

E la fase C quando partirà?

Il Ministro ha dato anche un quadro tecnico di tutta la manovra spiegando che la maggior parte di questi 38mila neo assunti sono giovani under 40 e che oltre l’ 80% è di sesso femminile. Per novembre con il potenziamento di organico previsto con la fase C di assunzioni, si prevede di assumere altri 55mila insegnanti.

Ci sarà un occhio di riguardo anche nel potenziare l’insegnamento in materie finora lasciate ai margini della scuola o insegnate poco come le materie musicali, artistiche e scientifiche, ma anche economiche e di finanza. Adesso bisogna aspettare l'11 settembre per vedere quanti docenti accetteranno le proposte e quanti invece, accettando supplenze nelle province più vicine a casa,la rifiuteranno e la congeleranno fino all'anno prossimo, per poi inserirsi nel piano straordinario di mobilità del 2016, e chiedere l'avvicinamento.