Con un decreto del 2010, il Governo ha stanziato 51 milioni di euro per incentivare le assunzioni di giovani con prole minorenne e che hanno condizioni economiche e lavorative precarie. Il Governo ha stipulato poi una convenzione con l’Inps a cui ha dato il compito di erogare il bonus in quote da 5.000 euro per ogni assunzione. Quasi a voler incentivare l’utilizzo di questo bonus da 5.000 euro, l’INPS con un messaggio del 29 settembre ha fatto sapere che di tutti i fondi stanziati per questa manovra ne rimangono ancora 9 milioni. Importante questo incentivo per chi deve assumere o per chi volesse trasformare un contratto precario in uno a tempo indeterminato.

Vediamo come richiedere il bonus, quali requisiti servono e chi sono i beneficiari.

Requisiti di accesso al bonus

Possono accedere al bonus solo coloro che hanno figli minorenni a carico e che non hanno ancora compiuto i 36 anni. Altra condizione per l’accesso è l’iscrizione del soggetto nella banca dati dei “giovani genitori” così come stabilito dal decreto del 2010. Scopo di questo elenco gestito dall’INPS è di dare la possibilità alle aziende che vogliono assumere e sfruttare il bonus, di pescare i soggetti che hanno le caratteristiche necessarie per l’incentivo. L’iscrizione alla banca dati deve essere fatta dal lavoratore tramite i canali telematici dell’INPS munendosi di codice PIN. Per potersi iscrivere e quindi per poter essere assunti sfruttando il bonus, bisogna che il soggetto deve avere un contratto di lavoro precario (interinale, co.co.co, a progetto e così via) o deve essere disoccupato ed iscritto all’Ufficio di Collocamento.

Anche le aziende che assumono devono rispettare determinati requisiti, in primo luogo essere in regola con il Durc. Necessario inoltre non aver dato luogo nei 6 mesi precedenti la nuova assunzione a licenziamenti per riduzione personale, ad assunzioni sfruttando già il bonus e soprattutto tra le due parti (datore che assume e lavoratore che viene assunto) non ci devono essere stati rapporti di lavoro precedenti.

Presentazione dell’istanza e modalità di erogazione

L’azienda deve presentare la domanda di accesso al bonus tramite il portale dell’INPS ed attraverso il proprio cassetto previdenziale dove riceverà anche tutte le comunicazioni relative alla pratica, compresa l’eventuale concessione del bonus. Nella Comunicazione di assunzione deve essere riportato il codice di agevolazione.

Tutta la guida è on line sul sito dell’Istituto di Previdenza dove sarà consultabile anche la banca dati dei giovani genitori che deve essere consultabile dall’imprenditore che vuole assumere per verificare l’iscrizione del lavoratore. Il bonus non è in contanti, l’INPS non da soldi né a chi assume e nemmeno a chi viene assunto. L’azienda che assume potrà sfruttare il bonus scaricandoli dai contributi che mensilmente deve versare per conto del lavoratore assunto.