Si continua a parlare di obbligo al mantenimento, a seguito di separazione o divorzio. Se in alcuni casi tale obbligo può essere ridotto, in altri diventa incontrovertibilmente obbligatorio, pena la responsabilità penale. La Cassazione, con la sentenza n. 39852 del 02 ottobre 2015,ha affermato che se il coniuge obbligato in tal senso ha un lavoro precario (e relativo reddito alquanto altalenante), non è esonerato da tale dovere, uno dei più importanti in materia di assistenza familiare.

Coniuge e precariato: l'instabilità economica non rileva ai fini della stabilità della famiglia

La famiglia è una cellula-istituzione fondamentale e in quanto tale va sempre tutelata. Se il coniuge tenuto al versamento dell'obbligo di mantenimento non agisce nell'interesse della medesima, eccependo la mancanza di un posto fisso, risulta perseguibile penalmente. I concetti di lavoro precario e mancanza di un reddito tendenzialmente stabile per quanto intesi in senso assoluto, hanno in ogni caso una valenza relativa. Infatti, viene concessa la possibilità all'interessato di provare l'incolpevole situazione dettata e generata da una situazione di assoluta insolvenza, nonché da una persistente assenza di entrata di reddito nelle sue tasche.

La suddetta prova non è semplice. Non risulta sufficiente la mera allegazione dello stato di disoccupazione; ciò che deve essere dimostrato per non incorrere in responsabilità penale, è il carattere oggettivo della causa della mancata prestazione. Va data anche prova dell'impossibilità di provvedere all'obbligo del mantenimento con altri mezzi (diversi dal denaro).

Il caso che ha dato origine a tale decisione della Cassazione

Protagonista della vicenda è un uomo che da ben 9 mesi veniva meno all'obbligo di mantenimento nei confronti della moglie e dei figli. La Cassazione, valutata la durata del tempo di mancata ottemperanza all'obbligo e riscontrata l'assenza di qualsivoglia dimostrazioneidonea ad assurgere a causa di giustificazione, vi ha ravvisato volontarietà dell'inadempimento. La sentenza ha condannato l'uomo a tre mesi di reclusione.Varie sono le ipotesi tra coniugi separatie certe devono esserne le conseguenze.