Il governo Renzi ha approvato la Legge di Stabilità 2016. Il presidente del consiglio, durante la sua ultima conferenza stampa, ha definito i punti fondamentali introdotti nel testo. Non conosciamo ancora i dettagli del provvedimento, ma il premier ha confermato l'introduzione della norma sul part-time, una sorta di mini-flessibilità che darà la possibilità ai lavoratori prossimi alla pensione di usufruire di una riduzione dell'orario di lavoro e, allo stesso tempo, di una decurtazione dello stipendio. Altre misure di una certa importanza sono la settima salvaguardia per gli esodati e la proroga dell'Opzione Donna.

Si rimane in attesa della relazione tecnica sulla salvaguardia

Intanto, l'ex ministro Corrado Passera, in un intervento sul giornale QuiFinanza, spiega che la discussione sulle Pensioni anticipate non serve a nulla dato che il sistema previdenziale italiano è in perfetto equilibrio e non permette di cambiare le regole già stabilite. Nel frattempo, il governo Renzi non ha ancora inviato alla Commissione Lavoro alla Camera, la relazione tecnica sulla settima salvaguardia degli esodati, così come era previsto. Come mai questo ritardo? Maria Luisa Gnecchi, una dei membri della Commissione, teme che questo fatto potrebbe nascondere qualche brutta sorpresa: una riduzione della platea dei beneficiari.

Potrebbe essere ampliata la no tax area per le pensioni più basse

Nella Legge di Stabilità potrebbe essere inserito anche un provvedimento di una certa rilevanza, cioè l'innalzamento della no tax area da 7.500 a 8.000 euro. In questa maniera, ne potrebbero beneficiare le pensioni più basse con un aumento mensile di circa 30 euro.

Ancora da verificare l'ampliamento del bonus di 80 euro per i pensionati, norma promessa da Renzi in più di un'occasione, indirizzata a chi percepisce un assegno previdenziale molto basso. Vedremo nelle prossime ore, se ci saranno novità da parte dell'Esecutivo, mentre rimangono certi gli interventi sulla salvaguardia degli esodati e la proroga del sistema contributivo donna.