Nella legge di Stabilitàapprovata dal governo e ora al vaglio del Parlamento c'è stato un piccolo spiraglio sul capitolo Pensioni. La legge prevede, per chi ha 63 anni e 7 mesi di età anagrafica, la possibilità di poter svolgere gli ultimi anni rimanendo in servizio facendo il part time, una misura da condividere con il proprio datore di lavoro. Chi può accedere? Tutti coloro che si trovano a due anni dalla pensione di vecchiaia che potranno concordare con la propria azienda un part-time che deve essere almeno del 50 %. Il datore di lavoro verserà in busta paga la differenza dei contributi, così il lavoratore avrà un salario attorno al 65%.

Secondo Poletti ci sono inoltre gli sgravi per i neoassunti che rendono la manovra più appetibile perché le regole su pensioni e lavoro sono cambiate.

Gli esodati

Poletti ha spiegatocheil capitolo esodati è giunto al termine perchési tratta dell'ultimo intervento. Questo perché secondo il Ministro del Lavoro il governo ha promesso che l'anno prossimo interverrà sulla flessibilità in uscita. Nella legge di Stabilità per l'ultima salvaguardia sono disponibili i fondi solo per31.600 esodatiutilizzando le risorse che sono state risparmiate dalle salvaguardie precedenti. In totale alle 26.600 persone previste ne sono state aggiunte altre 5.000 che non avevano le adeguate coperture.

Le promesse

Renzi continua a prendere tempo.

Queste piccole misure non accontentano i lavoratori che restano alla finestra aspettando che il governo si decida, una buona volta, a rispettare le promesse che giorno dopo giorno continua a fare. I lavoratori precocidel gruppo Facebook non demordono e continuano a partecipare a trasmissioni televisive che hanno il merito di porre l'attenzione sul loro problema.

Cesare Damiano continua a proporre a Renzi la sua proposta col decreto legge 857 ma il premier non ha mai fatto accenni di voler condividere o confrontarsisul tema con l'ex ministro. Il tempo gioca a favore del governo che è consapevole che più riesce a prendere tempo minore dovrà essere eventualmente l'impegno economico da dover affrontare per risolvere il problema.

E i lavoratori vorrebbero essere edotti sul perché Renzi abbia voluto eliminare il pagamento della tassa sulla casa visto che, questo provvedimento, non favorisce tutti in ugual misura. I provvedimenti adottati sono semplicemente dei rimedi temporanei e di poca efficacia ementre il medico studia il malato muore.