Dalla riforma Pensioni alle proposte sul fisco e il lavoro, dalla rivisitazione della Tasi sulla prima casa ai contributi fiscali alle imprese sui nuovi assunti e alla Naspi per la disoccupazione. Si chiedono modifiche alla legge di Stabilità 2016 in Parlamento. Sono questi alcuni dei punti che saranno messi nero su bianco in un documento dalla minoranza del Partito democratico rappresentata da Pierluigi Bersani, Gianni Cuperlo, Roberto Speranza.

Legge di Stabilità, il decalogo della minoranza del Partito democratico

Un documento che contiene una introduzione squisitamente politica e un "pacchetto di proposte" che i parlamentari della minoranza dem, a partire da Cesare Damiano e Alfredo D'Attorre per fare alcuni nomi, trasformerà in emendamenti alla manovra di bilancio.

In realtà, una prima bozza del "decalogo" della minoranza del Pd era stata già abbozzata nelle scorse settimane, salvo poi decidere di non presentare il documento prima del varo della finanziaria da parte del consiglio dei ministri. Adesso, il deputato Francesco La Forgia e la senatrice Cecilia Guerra, sono a lavoro su u nuovo documento, una sorta di "manifesto politico" della minoranza del partito di Renzi per modificare la manovra di bilancio nel corso dell'iter in Parlamento. Il testo sintetizza in qualche modo le proposte dei diversi parlamentari della minoranza dem e sarà illustrato, come ha spiegato all'Ansa un senatore della minoranza, dopo che la legge di Stabilità 2016 approderà in Parlamento.

Tra i punti da chiarire per gli antirenziani del Pd anche che tipo di tagli subiranno gli enti locali.

Riforma pensioni, minoranza dem: flessibilità in uscita nella manovra

Il "decalogo" non è stato ancora definito, ma tra i punti che troveranno spazio in primis la riforma pensioni: com'è noto si chiede l'introduzione di criteri più flessibili per l'accesso alla pensione anticipata con penalità ragionevoli e incoraggianti che possano creare le condizioni anche per nuove opportunità di lavoro per i giovani.

Poi verrà chiesto di annullare la misure che innalza a tremila euro la soglia per l'utilizzo del contante. Inoltre ci sarà la richiesta di rivisitazione dell'abrogazione della Tasi, non per tutti ma solo per chi ha redditi medio-bassi. Si chiederà di aumentare le risorse per gli investimenti per le infrastrutture nel Sud e per contrastare la povertà.

Non mancheranno le proposte relative alla sanità e in particolare si chiederà di rivedere le risorse per la spesa sanitaria.

Finanziaria 2015, Monti: da Renzi scelte perfette per avere consenso

Intanto, sulla legge di Stabilità e la riforma pensioni è intervenuto ieri l'ex presidente del Consiglio Mario Monti. "Direi che il Governo Renzi - ha detto riferendosi alla questione previdenziale - ha ben difeso il quadro attuale", ma in generale "non c'è a priori un motivo - ha spiegato il senatore avvita - per cui un governo nel 2015 debba aderire alle scelte di un governo nato nel 2011, in condizioni - ha sottolineato - ben più gravi". Valutando la manovra di bilancio nel suo complesso in un'intervista pubblicata ieri sul Corriere della Sera Monti ha detto che "Renzi ha fatto scelte perfette per cercare consenso".