Il termine fissato è il 1° dicembre: manca, dunque, circa un mese e mezzo all'uscita del bando di concorso Scuola 2015/2016, riservato ai soli docenti abilitati e che, come sappiamo, avrà validità triennale.

Secondo quanto pubblicato dal sito specializzato 'La Tecnica della Scuola', non tutti gli insegnanti precari potrebbero partecipare alla maxi selezione che si terrà la prossima primavera. Da cosa nascono questi dubbi? Secondo le ultimissime indiscrezioni trapelate dal Ministero dell'Istruzione, è molto probabile che diverse classi di concorso verranno escluse dal bando per la presenza di molti docenti di ruolo in sovrannumero: se poi si considera che, nelle stesse cdc, non ci sono posti vacanti, si può ben comprendere quanto sia illogico accettare la candidatura di insegnanti che non avranno alcuna possibilità, nel prossimo triennio, di ottenere una cattedra.

Concorso 2015/6: molti docenti abilitati resteranno esclusi dalla prova?

Ecco perchè il Miur starebbe pensando di escludere a priori quei docenti, le cui probabilità di essere immessi in ruolo entro il 2018, sarebbero pari a zero: bisogna considerare, infatti, che sono almeno 6.000 gli insegnanti senza titolarità e questa 'saturazione' coinvolge diverse classi di concorso.

La Tecnica della Scuola, infatti, ha fatto riferimento alla tabella relativa all'effettiva copertura dei posti per l'anno scolastico 2015/6, precisando, comunque, che l'esclusione dovrebbe riguardare , in gran parte, solo gli aspiranti professori delle scuole medie superiori di secondo grado. Il problema non sussisterà, invece, per gli insegnanti della scuola dell'infanzia e della primaria, in virtù del fatto che in tutte le regioni italiane non ci sono docenti di ruolo senza titolarità.

News Scuola, concorso 2015/6 e revisione cdc: un altro pasticcio

La 'stupidaggine' semmai deriva proprio dalla revisione delle classi di concorso che si sarebbe dovuta definire prima dell'uscita del bando di concorso: la riduzione di una cinquantina di cdc avrebbe permesso alla maggior parte di questi precari, di partecipare ugualmente al concorso 2016, proprio in considerazione dell''allargamento' ad altre discipline affini.

Invece, le due strade, quella del concorso e quella della revisione delle cdc, sono destinate a non incontrarsi, visto che per quest'ultima manca ancora il parere vincolante delle commissioni alla Camera e al Senato. E non si farà in tempo: della serie, un altro 'pasticcio del governo'.