Proposte, punti di vista a confronto. Le notizie sulla riforma pensioni continuano ad avere come protagonista il governo, con il premier Renzi chiamato a risolvere con la prossima Legge di Stabilità le questioni riguardanti esodati, opzione donna e flessibilità in uscita. Non mancano nemmeno novità sulle Pensioni dei lavoratori precoci, tra i più colpiti dalla riforma Fornero, che dignitosamente proseguono la propria lotta per ottenere dall'esecutivo un trattamento equo. Nel corso del weekend il M5S, attraverso Di Maio e Tripiedi, ha alzato la voce.

Ultime novità pensioni oggi: Renzi al traguardo, Damiano torna a parlare

Siamo ormai arrivati al traguardo. Le ultime notizie sulla riforma pensioni di Renzi ci inducono a credere che i giochi siano ormai stati fatti. Con tutta probabilità si va verso una flessibilità in uscita con un età minima fissata a 63 anni e qualche mese, fermo restando che gli anni dicontributi minimi richiesti saranno sempre 35. Riguardo il tema della penalizzazione, secondo la ricostruzione de Il Sole 24, si va verso un taglio di circa il 4 percento. Non c'è poi da stupirsi se il sacrificio per ottenere la pensione anticipata ricadrà interamente sulle spalle del lavoratore, costretto a rinunciare a parte dell'assegno previdenziale per poter uscire dal mondo del lavoro con qualche anno di anticipo.

A questo proposito ricordiamo le ultime dichiarazioni di Walter Rizzetto, ex Movimento 5 Stelle, ora vice presidente della commissione Lavoro alla Camera, che ha parlato di 'tragedia annunciata', attaccando, tra le altre cose, lo stesso Damiano, reo di accontentarsi delle briciole offerte dal governo e di esultare difronte alle promesse dell'esecutivo di risolvere il problema degli esodati e opzione donna.

Proprio Damiano è tornato a parlare di pensioni in questi ultimi giorni, riaffermando la necessità di affrontare temi quali la settima salvaguardia degli esodati, l'Opzione Donna e la flessibilità in uscita. Il presidente della commissione Lavoro alla Camera si è trovato totalmente d'accordo con Confidustria riguardo la pensione anticipata ('anticipare la pensione può favorire l'assunzione dei giovani').

A chiedere un confronto con il governo sono stati anche i sindacati, che attraverso una nota del 1 ottobre, che trovate pubblicata sul sito cisl.it, hanno annunciato una mobilitazione da oggi, lunedì 5 ottobre, per 10 giorni, fino al 15 ottobre. Uniti, Cgil Cisl e Uil chiedono al governo di abbassare l'età di accesso alla pensione con l'introduzione di una vera flessibilità e intervenendo sui lavoratori precoci.

Novità riforma pensioni: Di Maio e Tripiedi, l'opinione del M5S

Gli ultimi sondaggi politici vedono il M5S sempre più vicino al Partito democratico. Se i grillini riusciranno a muoversi abilmente all'interno dell'intricato rebus della riforma pensioni potrebbero anche iniziare a sognare in grande.

Lo scorso 2 ottobre, con un post pubblicato sulla sua pagina ufficiale in occasione della festa dei nonni, Luigi Di Maio è tornato a parlare di Reddito di Cittadinanza, ricordando che al suo interno c'è una norma che prevede l'aumento delle pensioni minime a 780 euro al mese, ovvero la soglia di povertà stabilita dall'Istat. Il vice presidente della Camera ha poi dichiarato che il Movimento 5 Stelle farà tutto il possibile affinché questo sia l'ultimo 2 ottobre senza questa misura. Importante sottolineare come di recente il deputato Davide Tripiedi sia intervenuto sul caso dei lavoratori precoci, dichiarando come sia necessario un intervento del governo e proponendo l'inserimento nel fondo usuranti dei lavoratori del comparto edile, molti dei quali sono lavoratori precoci. Per le ultime novità su precoci e pensioni cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra e se volete lasciate un commento all'articolo con la vostra opinione.