Arriva oggi (24 novembre) a Montecitorio, nella commissione Bilancio, tesoro e programmazione presieduta da Francesco Boccia (Pd), il ddl di Stabilità 2016 che venerdì scorso ha avuto l'ok in prima lettura dall'aula di Palazzo Madama. I due relatori di maggioranza del testo alla Camera sono Paolo Tancredi di Area popolare (Ncd-Udc) e Fabio Melilli del Partito democratico. Un tandem Pd-Ap così come è stato al Senato dove le relatrici del testo sono Magda Zanoni e Federica Chiavaroli.

Finanziaria 2016, al via oggi 24 novembre esame a Monecitorio

Secondo le prime notizie sul tabellino di marcia della finanziaria 2016 alla Camera, il termine massimo per presentare gli emendamenti in commissione Bilancio sarà quello del 27 novembre alle ore 15, ma non si esclude - se ci dovessero essere complicazione - di prorogare ulteriormente la scadenza dei termini così come è avvenuto di fatto al Senato.

L'obiettivo sarebbe quello di riuscire a dare il mandato ai due relatori tra il 10 e l'11 dicembre, in modo che il testo possa approdare in aula il 14 dicembre per essere approvato prima della pausa parlamentare natalizia, tra il 16 e il 17 dicembre.

Dl salva banche nella manovra Renzi, dubbi sulla riforma delle pensioni

Secondo quanto stabilito durante l'esame al Senato, sarà l'aula della Camera a modificare il testo per quanto riguarda la flessibilità sulle pensioni, i nuovi fondi per la sicurezza anti terrorismo Isis, le misure per il "pacchetto Sud". Tre le novità dell'ultim'ora, secondo quanto riferito da fonti qualificate all'agenzia di stampa La Presse, l'inserimento nella legge di Stabilità 2016 anche il recente decreto legge per il salvataggio delle banche Cari Chieti, Popolare dell'Etruria, Banca Marche e Cari Ferrara approvato dal cdm domenica scorsa e contestatissimo dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e dalla Lega Nord di Matteo Salvini.

Banche, Beppe Grillo tweetta: governo salva quella del papà di Boschi

"Il governo salva la banca del #papadellaBoschi", così su Twitter, Beppe Grillo, rilancia un post pubblicato sul suo blog a firma del parlamentare del Movimento 5 stelle Mattia Fantinati. "Il governo - si legge nel post su beppegrillo.it - salva la banca del papà della Boschi sperando che nessuno se ne accorgesse.

Il governo - secondo M5s - ha gestito nel modo peggiore la situazione". Contro il provvedimento protesta anche il Carroccio. I parlamentari leghisti hanno protestato oggi esponendo un maxi assegno dinnanzi a Palazzo Chigi in cui i legge la cifra di "un miliardo e cinquecento milioni" per la "famiglia Boschi" a firma di Matteo Renzi e con la dicitura della "Banca contribuenti italiani". "Ma non si vergognano - replica il parlamentare Ernesto Carbone, della segreteria Pd - i leghisti dei diamanti e di Credieuronord a parlare di assegni e di banche?".