Confermato il rinvio al prossimo anno della riforma Pensioni organica e strutturale che dovrà in qualche modo modificare la legge Fornero, ma alcune novità sulla questione previdenziale sono comunque in arrivo con la legge di Stabilità 2016 all'esame di Montecitorio dopo l'ok in prima lettura dall'aula di Palazzo Madama. A presentare nuovi emendamenti sulle pensioni alla Camera nell'ambito dell'esame del ddl di Stabilità - dopo lo stop del governo nel passaggio al Senato - non solo i gruppi parlamentari di opposizione ma anche quelli di maggioranza, come il Partito democratico e Area popolare (Ncd-Udc).

Finanziaria 2016, proposte di modifiche di Ap e Pd sul capitolo pensioni

Anche a Montecitorio i democratici hanno presentato nuove proposte di modifica sulle misure legate alla previdenza, facendo proprie le proposte della commissione Lavoro presieduta da Cesare Damiano sull'anticipo al 2016 dell'allargamento della platea dei beneficiari no tax area pensionati, sulla salvaguardia degli esodati e sull'estensione dell'opzione contributivo donna. Lo ha fatto sapere ieri, a margine dei lavori della commissione Bilancio presieduta da Francesco Boccia dove è cominciata la discussione generale sulla manovra finanziaria, il deputato Maino Marchi. Il capogruppo dem in commissione Bilancio ha spiegato inoltre che negli emendamenti presentati il Partito democratico dà priorità al Mezzogiorno, proponendo diversi provvedimenti che vanno dal potenziamento delle decontribuzioni per i nuovi assunti al Sud ai super-ammortamenti fino al 160 per cento e a diverse tipologie di agevolazioni fiscali.

Pensione anticipata, non ci sono le condizioni per introdurre più flessibilità

Per la flessibilità in uscita verso nuove formule di pensione anticipata "non ci sono ancora le condizioni" per problemi di copertura finanziaria, ha spiegato Maino Marchi confermando la linea già tracciata dal premier Matteo Renzi, "spalleggiato" dai ministri Giuliano Poletti (Lavoro), Maria Elena Boschi (Riforme) e Pier Carlo Padoan (Economia).

Diversi emendamenti sono stati presentati da Area popolare su lavoro, pensioni, famiglia e sicurezza. "Anche sull'incentivo al part-time e al prepensionamento - si legge in una nota del partito guidato da Angelino Alfano - Area popolare ha presentato emendamenti volti a rendere più appetibile tale misura per i datori di lavoro".

Questo lo scenario delle proposte in materia previdenziale formulate dai partiti della maggioranza di governo che sulla riforma pensioni generale però continua a rinviare l'intervento promesso ormai da tempo. Tra le diverse proposte su cui daranno battaglia alla Camera Forza Italia di Silvio Berlusconi e il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo quelle che prevedono l'aumento delle pensioni minime. I pentastellati propongono anche i tagli alle pensioni d'oro e l'introduzione del reddito minimo di cittadinanza, proposte caldeggiate tra l'altro anche dal presidente dell'Inps Tito Boeri che però ultimamente sembra ai "ferri corti" con l'esecutivo che lo ha nominato alla guida dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale.