La Legge di Stabilità sarà esaminata questa settimana dalla Camera dei Deputati. Tra le tante situazioni in sospeso ci sono i vari nodi relativi alla previdenza: le ultime notizie sulle pensionihanno visto la presentazione, in Commissione Lavoro, di diverse proposte tese a migliorare opzione donna e settima salvaguardia. Più complessa la vicenda dei lavoratori precoci per i quali la flessibilità in uscita è stata rimandata al 2016. Fa discutere l’ultima affermazione del Ministro Poletti che, nei giorni scorsi, è tornato a parlare di esodati. Quali sono le novità ad oggi 30 novembre 2015?

Pensioni precoci, ultime notizie: nel 2016 la proposta del governo Renzi

“Non siamo stati ancora così bravi da riuscire a risolvere questo problema” ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti facendo riferimento alla flessibilità in uscita per i lavoratori precoci. Nel 2016 arriverà una proposta da parte dell’esecutivo, assicura, che terrà conto delle esigenze di solidità e sostenibilità del bilancio dello Stato. Poletti è tornato anche a parlare del piano Boeri, sottolineando che a decidere spetta comunque a governo e Parlamento e manifestando nuovamente la sua contrarietà ai tagli agli assegni superiori ai 3500 euro mensili.

Riforma pensioni 2015, ultime notizie: Poletti nega gli esodati?

Non lasceranno sicuramente felici gli esodati le ultime dichiarazioni del Ministro. Con la Legge di Stabilità, infatti, Poletti ritiene che la vertenza degli esodati sia chiusa. Abbiamo scritto nei giorni scorsi che, come lamentato dai comitati rappresentativi degli ex lavoratori, circa 20 mila persone resterebbero sprovviste di tutela.

Su di loro Poletti è chiaro e rimarca un pensiero già sentito: una parte di coloro che aspirano alla settima salvaguardia non sono, da un punto di vista tecnico, esodati. Insomma, secondo il Palazzo molti lavoratori sono stati pesantemente danneggiati dalla riforma Pensioni Fornero ma non al punto tale di acquisire il titolo di esodati e, quindi, di avere diritto alla settima salvaguardia. L’impressione è che su questa posizione ci saranno ancora scontri e malumori.