Nuovo aggiornamento sulle ultime notizie delle pensioni, le novità di oggi sono su aspettativa di vita, no tax area per i pensionati e la pensione anticipata di Tito Boeri, presidente dell'Inps. Prosegue il dibattito sulla modifica all'attuale riforma delle Pensioni, la contestatissima - dai lavoratori - legge Fornero, che continua ad essere un peso per molti, come ad esempio gli esodati e i lavoratori precoci. Tra le principali novità della settimana mettiamo al primo posto il regime sperimentale di opzione donna, di seguito ecco cosa ha deciso la commissione Lavoro alla Camera presieduta da Cesare Damiano.

Novità pensioni, aspettativa di vita: l'emendamento della commissione Lavoro per opzione donna

Le donne lavoratrici sperano che si sia arrivati alla tanto attesa svolta. Come si legge sul sito del presidente della commissione Lavoro alla Camera dei deputati, Damiano ha confermato che la sua commissione ha presentato diversi emendamenti per migliorare il testo della Legge di Stabilità 2016. Tra questi anche uno riguardante la cancellazione dei 3 mesi per le donne che hanno diritto ad andare in pensione all'età di 57 anni e 3 mesi e 58 anni e 3 mesi. Un passo in avanti importante quello compiuto in commissione Lavoro, con l'emendamento che ora verrà portato all'esame della commissione Bilancio.

Nei giorni scorsi anche la Uil si era schierata a favore di opzione donna, sostenendo come fosse necessario arrivare alla proroga fino al 2018.

No tax area e proposta Boeri, le ultime notizie

Attraverso un comunicato sulla Legge di Stabilità, Cesare Damiano ha confermato che verrà presentato alla commissione Bilancio un intervento per l'anticipo della no tax area per i pensionati al 2016.

Misura questa invocata subito dopo la scoperta che il provvedimento contenuto all'interno del ddl Stabilità 2016 partiva dal 2017 e non dal 1° gennaio del prossimo anno. Intanto la proposta di Tito Boeri sembra raccogliere il consenso di più politici. Ultimo in ordine cronologico Michele Emiliano, governatore della Puglia, che ha confermato di trovarsi d'accordo con le idee del presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Sì dunque alla pensione anticipata a 63 anni e 7 mesi, sì al ricalcolo mediante il contributivo delle pensioni retributive pari a 3500 euro lordi, sì al taglio dei vitalizi politici fino al 60 percento. E voi che cosa ne pensate della proposta di Tito Boeri? Siete d'accordo con il contributivo applicato alle pensioni medio-alte? Per conoscere le ultime novità sulle pensioni a seguito dei primi segnali positivi intorno al documento Boeri cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.