Se il problema di una parte degli italiani consiste nel capire come riuscire ad ottenere finalmente l'agognata quiescenza, chi è già riuscito ad entrare nella maglie dell'Inps non sembra passarsela molto meglio. È forse questa una possibile conclusione da trarre sui dati diffusi di recente da un nuovo dossier della Commissione Europea, riguardante l'esame ed il confronto dei sistemi fiscali centratisul campo previdenziale nei Paesi partecipanti all'Unione. L'Italia risulta tra le ultime cinquein classifica per la semplicità e la benevolenza del sistema nei confronti dei pensionati.

Tanto da registrare una media impositiva maggiore di un terzo rispetto a quanto non avviene altrove, un elemento che mette in evidenza anche uno dei principali motivi in grado di giustificare la fuga dei pensionati all'estero avvenuta negli ultimi anni.

Riforma pensioni, tassazione italiana resta contraddistinta da area di esenzione

Fare paragoni attendibili con gli altri Paesi resta comunque complesso, visto che l'imposizione fiscale delle Pensioni in Italia è contraddistinta dalla presenza di unano-tax area piuttosto bassa. Si tratta di un'area assente da balzelli, che però influenza anche le imposte versate con le aliquote differenti da quella base. In questo modo, la richiesta del fisco risulta progressiva al crescere del reddito, mentre si annulla per coloro che hanno un reddito troppo basso e che rientrano pertanto nella soglia non tassabile.

Vi sono poi da segnalare le cosiddette addizionali regionali e quelle comunali, che contribuiscono a rendere il fisco italiano più oneroso per i pensionati residenti. Unica consolazione rispetto agli altri Paesi è il tasso di sostituzione della pensione rispetto agli ultimi stipendi percepiti dai lavoratori. Nel Bel Paese la media per chi ha avuto una carriera senza gravi interruzioni si aggira attorno all'80%, mentre all'interno dell'Unione Europea si garantisce ai pensionandi il 60% dell'ultimo stipendio.

Restiamo in attesa di conoscere cosa pensate rispetto aquanto vi abbiamo appena riportato tramite l'aggiunta di un nuovo commento in calce all'articolo. Mentre se preferite ricevere tutte le prossime notizie di aggiornamento riguardanti il comparto delle pensioni vi ricordiamo di cliccare il comodo tasto "segui" che trovate in alto, vicino al titolo.