Ancora disponibile anche per l'anno 2016 il bonus genitoriche potrà aiutare determinate categorie di soggetti con un contributo da parte dello Stato di 5000 euro circa. Il bonus è destinato ad incrementare le assunzioni attraverso il fondo destinato al bonus giovani genitori, attualmente il fondo ha un creditodisponibile di circa 9 milioni di euro circa e potrà ricoprire una parte delle esigenze anche per l'anno 2016.
Il bonus genitori da 5000 euro
L'agevolazione da parte dello Stato è destinata ad incrementare le assunzioni di genitori precari o disoccupati che non abbiano superato i 36 anni di età.
Il bonus fiscale da 5000 euro per i genitori viene distribuito alle aziende che assumono a tempo indeterminato i soggetti richiedenti o che trasformino il contratto attuale di precario in contratto a tempo indeterminato. Per poter usufruire dell'agevolazione genitori, il soggetto richiedente non deve superare il trentaseiesimo anno di età e deve avere almeno un figlio che non abbia già compiuto la maggiore età. Inoltre, bisogna iscriversi alla banca dati Giovani Genitori e bisogna essere disoccupati o inquadrati in ambito lavorativocon le seguenti categorie:contratto di lavoro subordinato a termine,contratto di somministrazione (interinale),contratto intermittente,collaborazione coordinata e continuativa o contratto a progetto, ossia co.co.pro e co.co.co.
Quale azienda può assumere con bonus
Le aziende che posso usufruire dell'incentivo statale devono essere aziende private o cooperative, devono essere in possesso del DURC e non devono aver effettuato licenziamenti, sospensioni di lavoro o aver già usufruito per più di 5 assunzioni attraverso il bonus genitori negli ultimi sei mesi.
Il bonus viene percepito dalle aziende attraverso lo sgravio fiscale, ovvero il datore di lavoro non pagherà i contributi destinati al soggetto lavoratore poiché una parte verrà scalata dal bonus genitori mensilmente. L'agevolazione è comunque cumulabile con altri incentivi statali per il lavoro, per maggiori informazioni il soggetto interessato può rivolgersi presso unufficio CAF o direttamente presso la sede INPS più vicina.
