Il nuovo assegno di disoccupazione del 2016, l’Asdi ha ricevuto l’ufficialità con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio del decreto interministeriale varato lo scorso 29 ottobre. Ricordiamo che le domande di assegno faranno riferimento all’anno 2015, mentre per la prosecuzione della sperimentazione nell'anno corrente occorrerà attendere un altro decreto ministeriale la cui emanazione era già prevista entro il termine del 23 dicembre scorso. Come si legge sul portale del ministero del Lavoro, le domande per l’Asdi potranno essere presentate non appena il decreto ministeriale entrerà in vigore e dopo la predisposizione di una specifica circolare da parte dell’Inps, incaricata dell’assegnazione della misura e della verifica dei requisiti dei richiedenti.

Assegno di disoccupazione 2016, i requisiti per la richiesta

La nuova misura per contrastare la disoccupazione ha la durata di 6 mesi e interessa tutti i lavoratori ancora senza impiego dopo aver ricevuto e terminato la Naspi. Tra gli altri requisiti necessari per richiedere l’Asdi figurano la necessità di far parte di una famiglia al cui interno sia presente almeno un minorenne oppure un’età anagrafica di almeno 55 anni senza che si rientriancora nei requisiti necessari per l’ottenimento della pensione o, infine,un indicatore Isee che non superi i cinquemila euro. L’assegno di disoccupazione ha un importo corrispondente al 75 per cento dell’ultima mensilità Naspi ricevuta. Chiari anche gli incrementi per i carichi familiari che partono da 89,7 euro per chi ha un solo figlio fino a 163,3 euro per chi ha almeno quattro figli.

Asdi, come si presenta la domanda e in quale termine

La domanda per ottenere il sussidio deve essere presentata dal lavoratore all’Inps mediante procedura telematica a partire dal primo giorno susseguente alla conclusione della Naspi ed entro la scadenza del trentesimo giorno successivo. Dopo aver presentato istanza, il richiedente dovrà rivolgersi al servizio competente ubicato presso la propria residenza e firmare un progetto personalizzato che consiste nell’impegno a frequentare corsi di formazione ed, eventualmente, ad accettare offerte di lavoro.