Arrivano le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Stefania Giannini (Pd), sul tanto atteso concorso Scuola 2016 che proprio oggi (20 gennaio) è all'ordine del giorno del consiglio dei ministri presieduto dal premier Matteo Renzi. "Il concorso - ha detto oggi la responsabile del Miur intervenendo al question time in aula a Montecitorio - verrà bandito ragionevolmente nelle prossime settimane, quindi non dopo - ha aggiunto - le prime settimane di febbraio". Il concorso per gli insegnanti, il cui bando sarà pubblicato nelle prossime settimane dal ministero dell'Istruzione, università e ricerca "riguarda tutti i posti vacanti - ha spiegato il ministro Giannini - compresi quelle dell'infanzia".

Concorso docenti 2016, nuove rassicurazioni del ministro Giannini

Ma non finiscono qui le ultime novità sul concorso scuola 2016 annunciate oggi dal responsabile del Miur. "Laddove l'iter concorsuale non dovesse completarsi nella sua totalità entro il primo settembre 2016 - ha spiegato l'esponente dell'esecutivo rispondendo oggi in aula alla Camera a un'interrogazione parlamentare di Forza Italia - il governo è favorevole a consentire a quei docenti che fossero ancora nelle graduatorie ad esaurimento per la scuola dell'infanzia, e che non dovessero trovare posto nella propria regione, di poter esercitare - ha detto il ministro Giannini - un'opzione interregionale che consentirebbe di avere una collocazione come da aspettativa".

Scuola, Gilda Insegnanti: la legge 107 scricchiola anche sul concorso

Intanto, sull'attesissimo concorso per i docenti, che segue la rifoma dela scuola realizzata dal Governo Renzi, arriva oggi una nuova presa di posizione della Gilda. "I sussulti e le discussioni interne allo stesso partito di governo sui contenuti del prossimo concorso - ha dichiarato Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti in riferimento alle affermazioni dei parlamentari del Pd in Commissione Cultura a Montecitorio - mettono a nudo le falle di una riforma avulsa dalla realtà della scuola italiana".

Secondo il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti sul concorso scuola 2016 "ci troviamo in alto mare e i docenti e tutto il sistema dell'istruzione - ha detto Rino Di Meglio - rischiano di scontare l'estrema fantasia che contraddistingue alcune parti della legge 107".