Mentre le polemiche sono soprattutto su i ritardi nell'emanazione del bando per il concorso scuola 2016, i sindacati – e in particolar modo l'Anief – stanno già attivando i propri canali in vista dei ricorsi che cadranno a pioggia sulle nuove procedure concorsuali. Le ultime dichiarazioni del sottosegretario Davide Faraone indicano quale sarà grossomodo la data per l'emanazione, si tratta della metà di gennaio in quanto occorre attendere la conclusione dell'iter normativo della riforma delle classi di concorso; nessuna novità, comunque, sui requisiti: al momento e salvo ricorsi al TAR, potranno partecipare soltanto i docenti abilitati su classe comune e i docenti specializzati sul sostegno.

Nell'attesa, l'Anief ha già lanciato le prime indicazioni su come agire per chi si trova nella III fascia delle GI o è semplicemente laureato per poter partecipare comunque alle selezioni per il concorso Scuola 2016.

Ricorsi per III fascia GI e laureati: come partecipare al concorso scuola 2016

Secondo l'Anief, le scelte che sta operando il Miur nella stesura del bando del concorso scuola 2016 saranno errate e apriranno il fianco a molteplici interventi di carattere giudiziario. Una delle battaglie verterà sull'esclusione dei giovani laureati e di coloro che si trovano nella III fascia delle GI. Il sindacato divenuto famoso per la sua pratica dei ricorsi sottolinea, infatti, come vi siano sentenze precedenti sia del TAR sia del Consiglio di Stato che, negli anni, hanno sostenuto il contrario; del resto, al concorso scuola 2012 coloro che parteciparono con riserva pur non presentando i requisiti, alla fine sono stati ammessi e ora, qualora lo abbiano vinto, si trovano ad insegnare e ad avere il ruolo, a scapito di chi ha scelto di proseguire il tortuoso cammino del TFA e del PAS.

L'invito dell'Anief è molto preciso: occorre presentare comunque la domanda, non appena verrà pubblicato il bando, e contemporaneamente attivare un ricorso al TAR tramite il sindacato. La procedura, sottolinea Marcello Pacifico, sarà resa nota già nei prossimi giorni. L'Anief ha deciso di anticipare gli stessi tempi dell'emanazione.

36 mesi e docenti di ruolo: ricorsi sul concorso scuola 2016

L'Anief rende noto che sono in partenza anche altri ricorsi. In primo luogo, quello per i docenti di ruolo che vorrebbero comunque partecipare al concorso scuola 2016 in nome della libertà di insegnamento: anche in questo caso, sottolinea il sindacato, i precedenti giudiziari ci sono e sono favorevoli.

Altro nodo riguarda i docenti con 36 mesi di servizio nelle scuole: l'Anief aveva chiesto una riserva di posti che sembra non arrivare: la normativa vigente, cioè l’art. 35, c. 3-bis, alla lettera a) del dlgs n. 165 del 2001, che è stato introdotto con la Legge di stabilità n. 147 del 2013, permette che venga, in un concorso pubblico, predisposto il 40% di posti in riserva per chi ha svolto per tre anni lavori nella pubblica amministrazione a tempo determinato. Su un punto è chiaro l'Anief: il concorso scuola 2016 finirà nei tribunali e i contenziosi saranno in numero molto elevato. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.