"E' urgente introdurre forme di flessibilità dell'età pensionabile" in considerazione della graduale equiparazione dei requisiti anagrafici per l'accesso al pensionamento tra uomini e donne ai sensi della legge Fornero: lo ha chiesto la Cida durante l'audizione in commissione Lavoro a Montecitorio nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'impatto della riforma Pensioni del Governo Monti in materia di genere e sulle differenze esistenti nei trattamenti previdenziali di donne e uomini.

Pensioni, audizione del presidente della Confederazione dirigenti e manager

Il presidente della Confederazione dirigenti e manager pubblici e privati ha consegnato due giorni fa ai parlamentari della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, attualmente guidata dal presidente Cesare Damiano (Pd), un corposo dossier ne quale vengono evidenziate le novità introdotte dalla legge Fornero in materia previdenziale e gli effetti sull'equiparazione dell'età pensionabile fra uomini e donne. Una situazione che, secondo la Cida, rendere non più rinviabile l'inserimento di nuovi meccanismi per la flessibilità in uscita dal lavoro e l'accesso a nuove forme di pensione anticipata che possano far fronte alla rigidità dell'attuale normativa pensionistica disciplinata dalla riforma varata nel 2011 dal Governo Monti con il sostegno in Parlamento della maggioranza di larghe intese, che andava dal Partito democratico a Forza Italia.

L'urgenza nell'introduzione di nuove forme di flessibilità per l'uscita anticipata dal lavoro, secondo la Cida, è dovuta anche "in considerazione - ha affermato secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Agi - degli impegni familiari gravanti sulle donne".

Previdenza, proposte Cida su flessibilità e cumulabilità pensione reversibilità

"Le proposte avanzate sulla flessibilità dell'età pensionabile - ha detto nel corso dell'audizione il presidente della Cida Giorgio Ambrogioni - devono essere varate al più presto, per consentire scelte di vita più libere - ha proseguito riferendosi ai diversi disegni di legge per la pensione anticipata già incardinati in commissione Lavoro pubblico e privato a Montecitorio - per chi vuole andare anticipatamente in quiescenza e - ha sottolineato il manager - maggiori opportunità di lavoro per i giovani".

Secondo il rappresentante della Confederazione dirigenti e manager pubblici e privati è anche "necessario - ha detto - migliorare le condizioni di cumulabilità della pensione di reversibilità - ha spiegato - con i redditi personali del beneficiario". Così come i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno elaborato una proposta unitaria, anche la Cida annuncia battaglia e il pressing sul Governo Renzi per la riforma pensioni. "Su queste proposte - ha aggiunto Ambrogioni - continueremo ad insistere con forza con il Governo, convinti come siamo - ha evidenziato il presidente della Cida - della legittimità sacrosanta delle nostre battaglie". Queste le ultime notizie sulla questione previdenziale che arrivano questa settimana dalla commissione Lavoro della Camera dove proseguiranno nei prossimi giorni le audizioni dei rappresentanti delle organizzazioni interessate alla riforma pensioni 2016.