Nel pacchetto di decreti che il governo ha presentato e che puntano a mutare radicalmente la Pubblica Amministrazione, c’è anche la revisione delle classi di laurea. Una notizia non da poco che si ricollega all’annuncio, fatto a più riprese da Palazzo Chigi, relativo alla pubblicazione del bando che riguarderà la Scuola. Secondo i numeri forniti dallo stesso Renzi e dal ministro Giannini, i posti a disposizione saranno addirittura 63712. Un maxi reclutamento di insegnanti, dunque, che sulla carta dovrebbe colmare lacune didattiche denunciate indistintamente in tutta la Penisola.

Per conoscere i dettagli, le materie d’esame, il calendario delle prove, occorrerà attendere la prima settimana di febbraio anche se non è da escludere un ulteriore rinvio per una questione tecnica. Tra le novità inserite fatte filtrare dagli uomini della segreteria PD: la totale digitalizzazione dei quesiti e risposte aperte di cui due in lingua straniera. Secondo le previsioni del Miur, la platea di potenziali aspiranti a una cattedra sarà formata da circa 200mila candidati: uno su tre sarà assunto.