Mentre le modalità del concorso Scuola 2016 vengono ufficializzate dal Miur, resta la rabbia degli ingiustamente esclusi. Si tratta di diverse categorie di docenti che sono state tagliate fuori dalla possibilità di essere assunti solo perché non in possesso dell'abilitazione: giovani laureati, docenti di ruolo, specializzandi nel sostegno, precari non abilitati con 36 mesi di servizio (che a loro favore hanno pure una sentenza della Corte Europea) e abilitandi nelle discipline. Ma per loro c'è ancora una speranza. Il sindacato Anief fa sapere che nel momento in cui le esclusioni saranno ufficializzate, saranno rese pubbliche le modalità per partecipare ugualmente al concorso.

Naturalmente, Anief non è l'unica organizzazione a preparare un ricorso. Anief comunica che i bandi potrebbero essere già pubblicati il prossimo martedì 23 febbraio in Gazzetta Ufficiale.

Concorso scuola 2016: come partecipare anche se esclusi

Marcello Pacifico, presidente Anief, in un comunicato incoraggiagli interessati a partecipare al concorso scuola 2016 sebbene privi di abilitazione, a presentare domanda di partecipazione al Miur(che sulla base delle informazioni dovrebbe poter essere presentata a partire dal 29 febbraio) e contemporaneamente ricorrere al Tar, seguendo le indicazioni che verranno fornite. In questo modo si può aver diritto alla partecipazione con riserva, come avvenuto in passato in occasioni di esclusioni illegittime.

La presa di posizione del Miur va contro le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, in quanto l’art. 35, comma 3-bis, let. a) del DL 165/2001 (Legge di stabilità 147/2013), permette di indire un concorso pubblico che riservi fino al 40% dei posti ai lavoratori a tempo determinato che hanno almeno tre anni di servizio al momento della pubblicazione del bando.

Lo stesso dicasi per i laureati, che già nel concorso del 1999 avevano a loro favore una sentenza del Consiglio di Stato, ribadita poi dalla sentenza 15/2015, che ha aperto a tutti i laureati il concorso 2012. Insomma, sarà un altro concorso pieno di ricorsi.

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