Secondo Cesare Damiano la questione della delega in bianco al governo Renzi sul riordino delle prestazioni assistenziali e previdenziali in vista di una nuova misura di contrasto alla povertà rischia di distogliere l'attenzione dalla vera battaglia, quella sulla flessibilità in uscita e la riforma delle pensioni 2016strutturale e definitiva. Le ultime news rivelano chel'iter parlamentare sul provvedimento inizierà martedì 23 febbraio e il presidente della Commissione Lavoro alla Camera promette già battaglia. Nel frattempo, si segnalano due interventi di una certa importanza: da un lato Matteo Salvini ha attaccato duramente la riforma Pensioni Fornero, dall'altro l'ex ministro, proprio la Fornero, ha attaccato la classe politica che non solo ha votato compatta la sua legge di riforma ma, in quattro anni, non ha ritenuto opportuno cambiarla.

Un emendamento sulla reversibilità: ultime news riforma pensioni oggi 21-02

Secondo molti osservatori, l'idea del governo Renzi di ritoccare le prestazioni previdenziali è stato un errore tattico e politico: Cesare Damiano, infatti, ha annunciato che si muoverà nella direzione di un emendamento che cancelli ogni riferimento, presente nel testo in discussione, alla razionalizzazione delle prestazioni previdenziali (si ricorda che oltre la reversibilità sono a 'rischio' anche altre forme di sostegno al reddito come l'assegno sociale). È probabile, dunque, vedendo l'orientamento della Commissione, che l'emendamento venga accolto, soprattutto dopo che anche i ministri Poletti e Padoan hanno mostrato il proprio disaccordo sulla misura.

Cesare Damiano ha sottolineato come le urgenze siano ben altre: è necessario discutere, infatti, della riforma delle pensioni 2016 che contempli l'uscita flessibile dal mondo del lavoro, risolva definitivamente la questione degli esodati e dei lavoratori impegnati in mansioni usuranti, rivoluzioni il meccanismo delle ricongiunzioni onerose.

Salvini contro Fornero: ultime news riforma pensioni oggi 21 febbraio

Le ultime news sulla (mancata) riforma delle pensioni per il 2016 arrivano anche da parte di Matteo Salvini, il quale, attraverso il proprio profilo Facebook, ha attaccato duramente la legge Fornero e colei che l'ha 'prodotta', giurando che non si darà pace finché quella riforma non verrà finalmente cambiata.

Ma Elsa Fornero ha deciso di rispondere ai continui attacchi cui è sottoposta accusando a sua volta la classe politica italiana: durante il programma Tagadà di La7, l'ex ministro del governo Monti ha precisato che, se la sua riforma era veramente così ingiusta, sono già trascorsi quattro anni e la politica non ha ritenuto necessario modificarla. Elsa Fornero non ha più voglia di essere considerata il capro espiatorio di ogni male dell'economia italiana soltanto perché non appartiene a nessun partito politico o organizzazione sindacale: la sua riforma delle pensioni venne votata da tutti, a suo tempo, perché era necessaria, dunque il sistema politico italiano dovrebbe prendersi le sue responsabilità e non incolpare sempre gli altri. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.