Continua ad essere il tema riforma Pensioni a tenere banco in questo primo scorcio di 2016 e, di giorno in giorno, di ora in ora, arrivano sempre nuove indiscrezioni sull'argomento. Dopo avervi parlato del piano del PD per gli esodati, vi vogliamo proporre ciò che Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, ha dichiarato sul tema flessibilità, argomento sempre caldo e di forte interesse popolare.

Secondo quanto riferito da Cesare Damiano appunto, la Commissione Lavoro della Camera è pronta a divulgare il disegno di legge unificato relativo alla flessibilità in uscita.

L'ex ministro del Lavoro ha ricordato come si sta lavorando in sede di Comitato Ristretto, per cercare di giungere ad un accordo politico sulle tante proposte legislative che sono state depositate nel 2013 (quasi 20). Secondo CesareDamiano è giunto il momento di toccare concretamente l'argomento flessibilità in uscita, di cui si è troppo spesso parlato senza però procedere in modo convinto e reale.

Riforma pensioni, Damiano si muove per la flessibilità in uscita

Il tema flessibilità in uscita quindi, dovrebbe diventare un tema cardine della riforma pensioni 2016. Nei prossimi giorni, inoltre, verrà fatta recapitare alla Camera la delega del Governo sul discorso del sostegno alla povertà, dopo che Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro anche a Renzi e al ministro Poletti per discutere proprio del tema flessibilità in uscita.

Discorso positivo, se non prevedesse il taglio delle pensioni di reversibilità.Queste sono le parole del Presidente della CommissioneLavoro della Camera, Cesare Damianosulla questione:

"Tutto questo per noi è inaccettabile. Si tratterebbe dell'ennesimo intervento, dopo quelli pesanti del Governo Monti. La previdenza non può essere considerata una mucca da mungere in ogni stagione per il risanamento dei conti statali. La priorità è la flessibilità in uscita, perché i lavoratori più anziani devono andare in pensione in anticipo per lasciare spazio ai giovani".