Durissimo l'attacco del leader della Lega Nord Matteo Salvini al Governo Renzi sui tagli alle Pensioni di reversibilità. "Il governo - ha scritto oggi Salvini su Twitter - pensa di tagliare le pensioni di reversibilità? Un governo che fa cassa sui morti - ha commentato il segretario del Carroccio in prima linea per l'abolizione della riforma pensioni della Fornero - mi fa schifo".

Pensioni di reversibilità, duro attacco di Salvini al Governo Renzi: no ai tagli

E sui tagli alle pensioni di reversibilità, che il Governo Renzi vorrebbe tra l'altro concedere anche alle coppie omosessuali nell'ambito del ddl Cirinnà sulle unioni civili, si da sentire al voce anche di alcuni settori della maggioranza, sia da Area popolare (Ncd-Udc) che dalla minoranza del Partito democratico.

"Se il governo vuole tagliare davvero le pensioni di reversibilità - ha detto la deputata Paola Binetti - ce lo dica con urgenza, prima che il ddl Cirinnà si spinga più avanti - ha sottolineato la parlamentare di Ap - e diventi poi paradossale garantire pensioni ad alcuni e tagliarle ad altri". Secondo Area popolare non è corretto estendere alle coppie omosessuali le pensioni di reversibilità a tagliare quelle già esistenti alle persone "che da anni contano su quell'assegno integrativo - ha spiegato Paola Binetti - per far fronte alle loro esigenze, dopo aver pagato contributi - ha evidenziato - per 10-20-30-40 anni".

Anche Area popolare e minoranza del Partito democratico criticano l'esecutivo

Critico sui tagli alle pensioni di reversibilità nel quadro del piano antipovertà anche il presidente della commissione Lavoro pubblico e privato di Montecitorio. "Quello che non ci convince - ha spiegato in particolare Cesare Damiano - è mescolare il tema della povertà con le misure previdenziali, a partire - ha specificato - dalle pensioni di reversibilità".

Secondo il parlamentare della minoranza dem prima di procedere con nuovi tagli alle pensioni "sarebbe più giusto affrontare alcune correzioni" alla riforma pensioni Monti-Fornero, "prima fra tutte - ha sottolineato l'ex sindacalista della Cgil - l'introduzione di una misura di flessibilità nell'uscita dal lavoro". Manterranno le promesse il premier Renzi e il ministro del Lavoro Poletti. Sarà davvareo mel 2016 "#lavoltabuona" sulla riforma pensioni? O il governo opterà per un nuovo ulteriore rinvio lasciando immutate le regole della legge Fornero così come chiede l'Europa?