Concorso Scuola 2016, forse (finalmente) ci siamo. Il bando tanto atteso sta per uscire, magari non proprio la prossima settimana (l'onorevole Coscia del PD avevaparlato negli scorsi giorni di due possibili date di pubblicazione, il 9 o il 12 febbraio), ma in ogni caso entro il 19 febbraio. A garantirlo è stato ilSottosegretario del Miur Davide Faraone ieri, 4 febbraio, nel corso di un'intervistaalla trasmissione “La radio ne parla”.“Il bando sarà pronto al massimo tra 15 giorni” ha dichiarato il sottosegretario, che ha tenuto a smentire ogni ipotesi di rinvio del concorso così come ogni possibilità di ritardi nell'assunzione dei docenti per il prossimo anno scolastico, il 2016/2017."Abbiamo risolto le procedure burocratiche - queste le sue parole - compreso il parere CSPI, i tempi saranno strettissimi, ma le scuole avranno nuovi insegnanti per l'inizio del prossimo anno scolastico".

Confermate anche le date di massima delle prove da sostenere per i partecipanti: lo scritto sarà fissato nel mese di marzo e l'orale a giugno 2016.

Concorso scuola 2016, le indiscrezioni di Coscia: ecco le possibili modifiche

Il concorso scuola 2016 è sancito dalla legge 107/2015, la "Buona Scuola" di Renzi. Qualche numero: sono complessivamente 63.700 i posti disponibili, divisi in6.800 docenti per la scuola dell'infanzia,15.900 per la primaria,13.800 per la scuola secondaria di I grado e infine16.300 per la scuola secondaria di secondo grado. Il bando, atteso in prima battuta per il 1 dicembre 2015, prima ancora della sua pubblicazione ha dato adito a polemiche accese. Molti i punti critici.

Nelle scorse ore l'onorevole Maria Coscia (PD) ha fornito alcune importantissime indiscrezioni in un intervento riportato sul sito specializzato Orizzonte scuola. Il Partito Democratico, ha affermato l'on. Coscia, è in queste ore al lavoro con il ministero per migliorare e modificare il bando. Una questione spinosa è quella relativa alla prova scritta: in questo frangente il partito ha avanzato richieste di modifica, nella direzione di una prova che "non deve avere alcun carattere nozionistico (ovviamente anche quella orale in cui si simulerà una lezione) come da impegni presi in sede parlamentare".

Possibili novità in arrivo anche per quanto riguarda la conoscenza di una lingua straniera: il PDritiene "sproporzionata rispetto ai mezzi la scelta di inserire due domande aperte su otto di lingua a livello B2".

Argomento tabelle di valutazione: per l'onorevole Coscia "in buona parte delle tabelle" ci sarebbe "un equilibrio giusto che consente di valorizzare sia l'esperienza in classe (non è stato posto alcun vincolo temporale) e quindi il servizio, sia i titoli".

Sulle altre questioni (come il punteggio relativo a pubblicazioni e dottorati) l'onorevole riconosce la necessità di modifiche e conferma di essere al lavoro per un'ampia verifica, ma conferma che l'impostazione del bando rimarrà quella originale.