Le ultime notizie sulle Pensioni 2016 e sull'uscita anticipata dal mondo del lavoro, oggi 18 febbraio arrivano direttamente da Roma, dove davanti a Montecitorio è stata organizzata una manifestazione di protesta contro il Governo e contro la Legge Fornero da parte dei lavoratori precoci che chiedono quota 41, delle donne che vogliono la proroga del regime sperimentale di Opzione donna e degli esodati. Per una volta,diversi gruppi di lavoratori che non sono riusciti ad accedere alla pensione a causa delle modifiche al sistema pensionistico si sono trovati tutti insieme per far sentire la loro voce al Governo.

Pensioni 2016 ultime notizie dalla manifestazione di Roma: lavoratori precoci uniti per chiedere quota 41

La manifestazione di oggi dei lavoratori precoci è stata organizzata da due gruppi distinti che contano oltre diecimila iscritti su facebook: "lavoratori precoci a tutela dei propri diritti" e "Pensioni lavoratori precoci ed esodati". E' importante sottolineare come per la prima volta, grazie anche al lavoro di una degli amministratori del primo gruppo, Ardito Brigida Cristina si sia riuscito ad unire i lavoratori insieme per manifestare a favore della causa comune. Nella foto in galleria, a dimostrazione dell'unione di queste due forze potrete trovare la foto scattata questa mattina in piazza con gli amministratori del secondo gruppo, Giuseppe Pompei e Franco Rizzo, insieme all'amministratrice Ardito.

Novità Pensioni 2016 e notizie da Roma: anche gruppo Opzione Donna Proroga fino al 2018 in piazza

Oltre ai due gruppi di lavoratori precoci che chiedono quota 41, un terzo soggetto è stato fondamentale per questa manifestazione a Roma di oggi 18 febbraio, ed è quello del gruppo facebook "Opzione Donna, proroga fino al 2018", che come si evince dal nome stesso, è sceso in piazza a fianco degli altri lavoratori per chiedere la proroga del regime sperimentale dell'Opzione donna, in modo da consentire alle lavoratricialle lavoratrici che hanno compiuto 57/58 anni di andare in pensione con 35 anni di contributi in cambio del ricalcolo dell’intera pensione col metodo contributivo.

Non vanno poi dimenticati anche gli Esodati, visto che nonostante sette salvaguardie ci sono ancora molte persone che aspettano nuove coperture. Adesso sta al Governo Renzi attuare un piano per garantire maggior flessibilità in uscita, perchè la voce di tutti questi lavoratori, riuniti oggi a Roma, non può passare ancora una volta inosservata. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto e diteci se eravate in piazza!