Mentre si resta in attesa dell'apertura del tavolo di confronto tra governo e sindacati sulla riforma Pensioni 2016 organica e strutturale, ha preso il via oggi alla Camera dei Deputati il disegno di legge delega sul contrasto alla povertà che prevede anche novità in materia assistenziale e previdenziale, tra cui i paventati tagli, smentiti dal premier Renzi e dai ministri Poletti e Padoan, alle pensioni di reversibilità su cui comunque ancora si registrano polemiche.

Delega contro la povertà, al via l'esame a Montecitorio: relatrici Piazzoni e Giacobbe

Il ddl anti povertà, collegato alla legge di Stabilità 2016, viene esaminato nelle commissioni Lavoro pubblico e privato e Affari sociali di Montecitorio. Due donne, entrambe del Partito democratico, le relatrici del provvedimento: si tratta di Ileana Piazzoni e Anna Giacobbe. Il disegno di legge delega all'esecutivo di revisionare le normative su sulle indennità e le integrazioni al reddito, sugli assegni di natura assistenziale e previdenziale, con lo scopo di inserire un'unica norma nell'ambito del contrasto alla povertà legata al differenziale fra il reddito familiare del beneficiario e la soglia di povertà assoluta rilevata dall'Istat.

Il provvedimento, come si ricorderà, è stato in questi giorni al centro di polemiche innescate non solo da sindacati e opposizioni ma anche da parte di gruppi della maggioranza di governo, da Area Popolare (Ncd-Udc) alla sinistra del Pd, per i possibili tagli alle pensioni di reversibilità. Polemiche che non accennano a placarsi nonostante smentite e rassicurazioni da parte del Governo Renzi.

Pensioni di reversibilità, Simonetti: Renzi non faccia orecchie da mercante

"Stop al nuovo Isee, le pensioni di reversibilità - ha detto il parlamentare della Lega Nord Roberto Simonetti - non vanno tagliate per fare cassa. Il governo - ha aggiunto il capogruppo leghista in commissione Lavoro alla Camera - non faccia lo stesso errore commesso con l'inserimento a reddito delle indennità di accompagnamento.

Alcuni diritti fondamentali, come il sostegno alle famiglie dei disabili e la razionalizzazione delle pensioni di reversibilità - ha aggiunto - non possono essere toccati, nonostante Renzi - ha sottolineato Simonetti in una nota - ci stia provando con tutte le sue forze". Anche il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano, della minoranza del Partito democratico, ha chiesto di eliminare dal testo la parola "previdenziale" per evitare equivoci e polemiche sui paventati tagli alle pensioni di reversibilità.