E' caos per le prossime prove del concorso nella Scuola: il Consiglio di Stato, infatti, ha ammesso alla partecipazione delleprove anche i laureati che non sono abilitati. La sesta sezione dell'organo di giurisdizione, infatti, con la sentenza numero 01600-2016 ha ribaltato il precedente giudizio del Tribunale amministrativo regionale ed ha permesso di sostenere le prove anche a due laureati che non hanno conseguito l'abilitazione, così come previsto dalla legge 107 del 13 luglio 2015. Secondo i numeri diramati dai sindacati sarebbero tra iventimila ed i venticinquemila i nuovi partecipanti che potrebbero aggiungersi ai 165 mila abilitati che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso.

La situazione, dunque, va complicandosi per il regolare svolgimento delle prove secondo quanto programmato.

Miur: 'No all'ammissione di massa al concorso dei non abilitati'

Il ministero dell'Istruzione, come riportato dal quotidiano Italia Oggi, non l'ha presa affatto bene ed ha posto un muro contro muro sulla partecipazione dei laureati senza abilitazione. Infatti, secondo il Miur, l'ordinanza del Consiglio di Stato non è sufficiente per l'ammissione alle prove alle quali potranno parteciparvi solo i laureati che avranno l'ordinanza favorevole del Tribunale amministrativo regionale. Inoltre, fa sapere il ministero di Viale Trastevere, l'ordinanza del Consiglio di Stato non dovrà in alcun modo stravolgere la programmazione delle prove del concorso.

Pertanto, si affrettano a chiarire i tecnici del ministero dell'Istruzione, non è prevista alcuna riapertura dei termini concorsuali in modo da includere anche i semplici laureati e non ci sarà nemmeno l'azzeramento delle prove che sono state già sostenute.

Concorso scuola 2016: cosa significa ammissione con riserva

In tal modo, il ministero dell'Istruzione mira a risolvere caso per caso, evitando, per quanto possibile, che al concorso si aggiungano in migliaia e venga stravoltoil calendario delle prove.

Sarà proprio lo scritto che si terrà lunedì mattina 2 maggio 2016 il banco di prova: per la classe di concorsorelativa allematerie letterarie sono previsti, infatti,più di undicimila candidati. L'ordinanza del Consiglio di Stato ha ammesso con riserva i ricorrenti: ciò significa che i laureati non abilitati potranno partecipare alle prove del concorso anche se, in caso di superamento, per l'immissione nelle graduatorie di merito dovranno attendere la sentenza di merito.