Docenti abilitati sul sentiero di guerra contro la Buona Scuola e soprattutto contro il prossimo concorso indetto dal Ministero dell'Istruzione. Il flash mob organizzato nella giornata di ieri, giovedì 7 aprile, a Torino, rappresenta pienamente lo sconforto e la rabbia di migliaia di precari di tutta Italia.

Ultime news scuola, venerdì 8 aprile 2016: flash mob docenti abilitati contro il concorso e la legge 107

Un concorso che ha la pretesa di voler sottoporre ad un nuovo esame quegli insegnanti che hanno già superato un percorso abilitativo che ha riconosciuto la loro piena idoneità all'esercizio della loro professione: un percorso duro e dispendioso, anche e soprattutto dal punto di vista economico.

Si parla di ingiustizia dopo tutti i sacrifici fatti in passato, di concorso iniquo che metterà a disposizione un numero ridicolo di posti se confrontato al reale fabbisogno della scuola.

Ecco perchè, il concorso e, in generale, la riforma Buona Scuola sfociata nella legge 107, non possono essere digeriti dal mondo della scuola.

Chimienti, M5S: 'Abrogheremo questa legge vergognosa: a casa Renzi, Giannini e la Boschi'

A ribadirlo è l'onorevole del Movimento Cinque Stelle, Silvia Chimienti, che all'interno della propria pagina Facebook, ha documentato quanto accaduto ieri a Torino, davanti alla sede della Regione: i docenti abilitati hanno stracciato e 'venduto' le loro abilitazioni, in quanto il governo si ostina a considerarle 'inutili'.

Un flash mob organizzato senza l'appoggio di alcuna sigla sindacale, così come ci tengono a sottolineare i numerosi docenti abilitati che vi hanno partecipato, un flash-mob che è stato appoggiato ed imitato anche in molte altre piazze d'Italia, con lo stesso gesto, quello di stracciare l'abilitazione in segno di protesta.

L'onorevole Chimienti ha ribadito come l'obiettivo del Movimento Cinque Stelle sia quello di mandare a casa Renzi, il ministro Giannini, la Boschi e tutto il governo che, da due anni, sta conducendo alla rovina la scuola pubblica italiana. 'Questo periodo buio finirà', è la promessa della deputata pentastellata 'abrogheremo questa vergognosa legge, o con il referendum o attraverso un governo a cinque stelle...'