Il concorso Scuola sempre al centro delle polemiche e delle discussioni, anche in seguito al via libera dato dal Consiglio di Stato sull'ammissibilità alla prova, seppur in via cautelare, per oltre venticinquemila docenti non abilitati. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha glissato sull'argomento, quest'oggi, sabato 30 aprile, a Trieste, nel corso di un incontro tenutosi con il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha portato alla firma di un protocollo di intesa sulla scuola digitale.

Ultime news concorso scuola, sabato 30 aprile 2016: Giannini' L'età fa la differenza'

Orizzonte Scuola ha riportato le dichiarazioni della responsabile dell'istruzione italiana, a proposito dell'età media dei candidati al concorso: 'L'età fa la differenza - ha risposto il ministro - l'età media dei partecipanti è di 39 anni e mi sembra un risultato importante: si prospetta una nuova generazione di docenti, insegnanti che entrano attraverso una selezione nazionale. Credo che il livello qualitativo della nostra classe docente - ha sottolineato il ministro Giannini - si innalzerà moltissimo. Non era facile ottenere un ripristino della normalità, ma dobbiamo considerare che abbiamo iniziato un processo che, unitamente ai pensionamenti della scuola, porterà alla copertura dei posti che verranno a crearsi'.

Giannini: legge 107 prevede delega sull'inclusione degli alunni stranieri

Il ministro Giannini, poi, ha parlato di inclusione degli alunni di nazionalità straniera all'interno delle scuole italiane e di come la legge 107 Buona Scuola abbia previsto una delega in questo campo: la materia è in discussione proprio in questi giorni.

'Si deve partire dalla lingua, visto che la lingua significa cultura e conoscenza delle istituzioni - ha dichiarato il numero uno del Miur - se i bambini non sanno l'italiano o, in ogni caso, non conoscono la lingua della nazione, come la nostra, dove cresceranno, non riusciranno mai ad essere dei cittadini attivi di quel Paese'. Partendo da questo presupposto, il ministro Giannini ha giustificato la creazione della classe di concorso specialistica A023, cioè l'italiano come seconda lingua.