Le ultime novità al 29 aprilesulle Pensioni anticipate e sui lavoratori precoci giungono dallerecenti dichiarazioni del segretario generale della confederazione dei sindacati autonomi dei lavoratori (CONFSAL), cheapprova il Ddl 857 di Damiano.Duro il giudizio dato, invece, sul DEF 2016 da parte di Marco Paolo Nigiche ha decretato il Documento di Economia e Finanza come cosa "piccola ed ininfluente". Gravi omissioni sulle politiche e del lavorosievidenziano nel DEF 2016, dice nel corso del primo Consiglio generale della Confsal. Unica nota positiva per Nigi, concernente il capitolo flessibilità in uscita, è il Ddl 857 che viene considerato "una buona base di partenza".

Il disegno di legge Damiano affronta sia la questione delle pensioni anticipate a partire dai 62 anni d'età con penalizzazioni massime dell'8%, quanto la problematica dei lavoratori lavoratori precoci attraverso la quota 41. Le tre ipotesi di Nannicini sulla flessibilità in uscita sembrano aver, invece, dimenticato il dramma di questi lavoratori che richiedono di poter accedere alla quiescenza dopo ben 41 anni di contributi versati indipendentemente dall'età anagrafica.

Nigi: flessibilità proposta da Damiano necessaria per superare la Riforma Fornero

Marco Paolo Nigi non ha dubbi: il DEF non ha dato le risposte sperate e risulta dunque insoddisfacente in campo delle politiche e del lavoro. La flessibilità in uscita così come proposta da Damiano è una "buona base di partenza" sia per motivi occupazionali, quanto per ridurre le rigidità e alcune ingiuste logiche insite nella Legge Fornero.

Il problema nasce dal Governo Renziche ha negato, dice Nigi, qualsiasi confronto con le parti socialisul tema flessibilità e non valuta oggettivamente le realicoperture finanziarie necessarie per approvare la misura di pensione anticipata insita nel Ddl 857.L'esecutivo nega altresì un confronto con le parti sociali, prosegue Nigi, sulle altre problematiche aperte, tra queste: precoci, usuranti, donne, ricongiunzioni onerose, previdenza complementare, pensioni future.

Confsal invita Renzi a riaprire al dialogo con i sindacati. In caso contrario la Confsal, precisa Nigi,"proporrà alle altre organizzazioni sindacali rappresentative un'azione a cui possano prendere parte lavoratori epensionati e sfoci in uno sciopero generale.".