Purtroppo la mancanza di lavoroal sud è un problema che affligge da anni la popolazione meridionale; a Napoli però, è da giorni che circola sul web un volantino moltocurioso. Tutto si può dire, tranne il fatto che i Napoletani non abbiano inventiva, stavolta alcuni giovani si sono organizzati e si sono inventati il loro lavoro a Napoli, arriva il moto taxi, abusivo, ma pur sempre un lavoro.

Il moto taxi di Napoli

Non si arrendono i napoletani, fa parte del modo di fare di una popolazione che cerca in tutti i modi, la sopravvivenza nella propria città.

Dopo le innumerevoli polemiche sul ritorno del contrabbando di sigarette, sulle nuove e sconcertanti faide di Camorra che si espandono come un cancro per la città di Napoli e per tutta la periferia, ora l'istinto di sopravvivenza, la forza del prevalere su un sistema che non da spazio ai giovani ed alle nuove opportunità lavorative, sfocia nell'inventarsi un mestiere. Ecco perché a Napoli nasce il Moto Taxi, una risposta alle esigenze di chi, sboccato in città per via del solito traffico partenopeo, ha bisogno di un "passaggio" per spostarsi da un punto all'altro della città, in modo veloce e senza perdite di tempo.

Il detto parla chiaro

La vicenda, che ha fatto il giro del web grazie ad una foto del volantino pubblicitario del moto taxi, fa venire in mente il detto narrato dalla tradizione popolare napoletana: "o' Napulitane sè fà sicche ma nun more", che tradotto il italiano significa:" il Napoletano si fa magro ma non muore", è questa la morale della storia partenopea.

Il moto taxi Napoletano è l'esempio palese, che la città ha voglia di riscatto e che non resta ferma ad aspettare le forze politiche, più volte assenti o indifferenti al problema lavoro e povertà. Ovviamente l'ideatore del taxi in moto, avrà riscosso il suo successo lavorativo considerata la richiesta dovuta alle esigenze giornaliere, purtroppo per lui,però, dovrà fare i conti con le istituzioni e le forze dell'ordine che dovranno per forza di cose, contestare in caso di fragranza, l'esercizio abusivo dell'attività di taxi.