La riforma delle Pensioni anticipate annunciata dal Governo Renzi ha un obiettivo ben dichiarato: permettere la flessibilità in uscita ai lavoratori a partire dai 63 anni e sette mesi, ovvero tre anni prima rispetto ai 66 anni e 7 mesi necessari (fino al 2018) per la maturazione della pensione di vecchiaia. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni del tavolo contrattuale tra Palazzo Chigi e sindacati, l'uscita anticipata non sarà indenne da penalizzazioni: si parla di un taglio variabile tra il tre ed il quattro per cento per ciascun anno di uscita anticipata.

Pertanto, chi dovesse scegliere di utilizzare tutti e tre gli anni di anticipo, andrebbe incontro a una decurtazione dell'assegno pensionistico tra il 9 ed il 12 per cento.

Quanto conviene riscattare gli studi universitari per la pensione?

Siariscatto della laurea che l'eventuale specializzazione possonoagevolare la maturazione delle prerogative anagrafiche e contributivedella pensione. Sull'argomento l'esperto de Il Sole 24 Ore ha fornito una risposta tecnica sulla convenienza del riscatto della laurea di un contribuente nato nel 1979, dipendente di un'agenzia fiscale dal maggio di dieci anni fa. Infatti, a fronte di una pensione di vecchiaia da conseguire solo nel 2048-2049, quando cioè lo scrivente avrà compiuto i 69 anni e sette o nove mesi (a seconda del gradino pensionistico dettato dalla riforma Fornero) e di 43 anni di versamenti contributivi, insufficientituttaviaper accedere alla pensione anticipata, il contribuente potrebbe riscattare i quattro anni di corso universitario e i due anni di specializzazione con conseguente uscita da lavoro nel 2045-2046, ovvero a 66 anni e cinque mesi.

Quando fare domanda di riscatto della laurea per la pensione?

Il riscatto dei sei anni di studi universitari permetterebbe al lavoratore, che rientra nel meccanismo contributivo puro, ovvero di contribuente post 31 dicembre 1995, di poter accumulare un numero di anni di versamentinecessari a soddisfare il requisito dei contributipari a 45 e otto mesi.

In tal caso, pertanto, la pensione anticipata potrebbe essere richiesta per il solo requisito contributivo, senza dover attendere alcuna maturazione anagrafica. E' inoltre importante rilevare che, per i contribuenti puri, il riscatto della laurea ha effetto dal momento in cui si presenta la relativa domanda e, dunque, più in ritardo quest'ultima verràinoltrata e tanto più bassa sarà la rivalutazione sul montante pensionistico.