Proseguono le discussioni sui social sulla riforma Pensioni ed in particolare sulla proposta di legge Damiano. Il Ddl 857 pare non convincere più alcuni precoci che iniziando a temere la non realizzazione della quota 41 ed essendo desiderosi di accedere alla pensione hanno deciso di fare una nuova proposta. L'idea nasce da Paolo Carasi un lavoratore precoce che ha creato un nuovo gruppo 'diritti negati lavoratori' ed ha scritto la sua proposta che sta facendo discutere animatamente i lavoratori iscritti al neo nato gruppo Facebook.

Eccovi la sua idea che si discosta da quelle delgruppo Facebook veterano 'lavoratori precoci unitia tutela dei propri diritti' che ambiscono unicamente all'ottenimento della quota 41 senza se e senza ma.

Addio quota 41? Un anno di Tfr in cambio dell'uscita anticipata

"Fateci uscire un anno prima senza penalizzazioni e tratteneteci un anno di volontarie sul trattamento di fine rapporto (Tfr)", spiega Paolo con un post su Facebook ,che ci autorizza a pubblicare. Meglio pagare subito, aggiunge, piuttosto che dover andare in pensione col prestito pensionistico. Quota 41 rimane certamente la soluzione migliore per i precoci, dice rispondendo ai commenti sotto al post, perché ci consentirebbe di uscire senza penalizzazioni indipendentemente dall'età anagrafica.

Ma il rischio è che non si raggiunga l'obiettivo che Damiano persegue dal 2013 e che la pensione resti un sogno. Meglio lasciare un anno di Tfr dice Paolo piuttosto che "rimanere intrappolati dall'attuale legge Fornero ". Anche icompagni iscritti al gruppo non sono del tutto favorevoli, alcuni ad esempio hanno già utilizzato il loro Tfr e rischierebbero di rimanere esclusi dalla nuova proposta.

Per altri solo il Ddl 857 è la soluzione ideale poiché contempla oltre alla flessibilità in uscita a partire dai 62 anni di età con una penalizzazione annua del 2% anche la quota 41 senza decurtazione alcuna per i lavoratori precoci. Alcuni invece esausti di attendere una riforma delle pensioni e preoccupati delle reali intenzioni del governo sarebbero disposti a sacrificare parte del loro Tfr pur di poter accedere immediatamente alla pensione. Proposta accettabile o eccessivamente penalizzante e soprattutto proposta fattibile? Lasciamo a voi i commenti, fateci sapere cosa ne pensate della proposta del precoce Paolo.