Le ultime novità di oggi 30 giugno sulla riforma pensioni 2016/2017 segnalano soprattutto gli interventi di alcuni rappresentanti dei sindacati che commentano il procedere della concertazione con il governo Renzi. La sensazione di fondo che attraversa tutte le dichiarazioni sembra essere la medesima: l'esecutivo guidato da Matteo Renzi tende a non sbottonarsi e gli incontri, fino a questo momento, sono stati interlocutori e si è discusso prevalentemente di questioni generali e non della concretezza delle proposte – Petriccioli in questo senso ha già 'minacciato' di prenotare il Circo Massimo per una grande manifestazione.

Il premier sembra essere interessato a inserire questa discussione all'interno del processo di costruzione del consenso necessario per affrontare il referendum costituzionale di ottobre: è possibile dunque che le carte si svelino pienamente soltanto a ridosso delle consultazioni. Su questo punto è intervenuto Cesare Damiano che ha sottolineato come si dovrebbe giungere a una soluzione prima del referendum, invitando il governo Renzi a procedere in direzioni di una riforma di 'sinistra'.

L'attacco di Petriccioli: novità riforma pensioni oggi 30 giugno

Le ultime novità ad oggi 30 giugno sulla riforma Pensioni APE 2016/2017 raccontano soprattutto di alcuni interventi dei rappresentanti sindacali.

Petriccioli e Bonfanti della Cisl sono stati molto chiari nei confronti del governo Renzi: occorre che arrivino proposte concrete in maniera tale da poter discutere sul merito, perché al momento il confronto è stato soltanto su temi generali; se ciò non dovesse avvenire in tempi brevi, è possibile che si indica una grande manifestazione.

Insomma, i sindacati minacciano una 'mobilitazione' qualora non si entri nel merito. L'intervento di Pedretti della Cgil è stato più o meno dello stesso tenore: il sindacalista ha sottolineato soprattutto la 'lentezza' del governo Renzi e il suo giocare tra rinvii e rimandi; la sua richiesta è molto chiara, occorre arrivare in tempi quanto mai brevi a discutere del merito della riforma pensioni anche perché i temi che riguardano l'ambito previdenziale e assistenziale sono parecchi e vanno affrontati tutti nei giusti tempi.

Barbagallo, il referendum e le novità riforma pensioni oggi 30/06

Le ultime novità di oggi 30 giugno sulla riforma pensioni APE 2016/2017raccontano anche dell'intervento di Barbagallo della Uil che ha posto l'attenzione su un altro punto, differente da quello degli altri sindacati: si chiede, infatti, tempo maggiore per poter discutere e approntare tutte le riforme che occorrono al sistema previdenziale italiano. L'idea sarebbe quella di chiudere sulla flessibilità entro la tempistica della prossima legge di stabilità, ma di continuare la concertazione anche successivamente su tutti gli altri temi connessi. Il governo Renzi, intanto, sembra prendere tempo: la strategia non è ancora chiara, ma sembra essere assodato che le discussioni sulle pensioni non potranno che essere costruite a partire dal problema del referendum.

Renzi sa bene che il 'nodo pensioni' può essere decisivo nelle consultazioni di ottobre e dunque si trova nella situazione di dover mettere in campo una proposta che possa piacere ai pensionandi, che non costi troppo alle casse dello Stato e che l'Europa ritenga opportuna. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.