Approvare l'ottava misura di salvaguardia per circa 32 mila esodati rimasti esclusi nei precedenti provvedimenti di tutela. E' questo l'obiettivo della Commissione Lavoro alla Camera che tuttora continua ad incalzare l'esecutivo al fine di porre sotto tutela migliaia di lavoratori rimasti penalizzati nel 2011.

Gnecchi e Damiano chiedono l'ottava salvaguardia

Nei giorni scorsi, infatti, il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano e l'onorevole del Partito Democratico Maria Luisa Gnecchi, hanno confermato la volontà di riaprire un tavolo di confronto sulla questione esodati che potrebbe portare all'approvazione dell'ottava e ultima misura di tutela, accogliendo le istanze presentate dalla Rete del Comitato Esodati.

6.800 lavoratori in mobilità tra i destinatari della misura

Durante la lunga battaglia iniziata dal Pd sulle modifiche al sistema previdenziale, è stato depositato un provvedimento che prevede un'ulteriore tutela per 32 mila lavoratori che hanno dovuto fare i conti con le norme introdotte dalla Fornero, ma nessuna risposta concreta è arrivata dal Governo che, intanto, continua ad essere concentrato sul famigerato anticipo pensionistico. Con il ddl depositato il mese scorso in Commissione, infatti, dovrebbero essere posti sotto tutela circa 6.800 lavoratori in mobilità mentre tra i restanti 25.200 lavoratori rientrerebbero gli autorizzati alla prosecuzione volontaria, coloro che hanno fruito dei congedi per assistere familiari con disabilità, i cessati dal servizi e i lavoratori con contratto a tempo determinato che entro il 2021 maturano i requisiti per il pensionamento.

Si tratta di un passo decisamente importante per la Commissione Lavoro anche se, il problema sembra destinato a restare fermo al palo. Potrebbe essere una svolta per gli esodati che non solo sono rimasti penalizzati nel 2011 dalle norme Fornero, ma sono stati esclusi ancora nei sette provvedimenti precedenti approvati dall'esecutivo.

Da non dimenticare, che l'iter legislativo sarà molto lento visto che, bisognerà attendere la chiusura della Conferenza dei servizi Interministeriale volta ad accertare i risparmi generati nel Fondo Esodati. Stando alle indiscrezioni la Conferenza potrebbe concludersi entro il prossimo settembre.