Si moltiplicano le dichiarazioni di richiamo riguardanti iltema della flessibilità previdenziale, dopo che il Governo è entrato nel merito del progetto di pensionamento anticipato conosciuto come APE nel corso dell'ultimo incontro tra il Ministro Poletti ed i rappresentanti dei sindacati. Dalla Camera dei Deputati ed in particolare dall'On. Cesare Damiano arriva una nuova analisi della situazione, con un richiamo all'esecutivo per una maggiore sensibilità verso il sociale. "Se il referendum sulla Costituzione per Renzi è la madre di tutte le battaglie, il Premier non dimentichi che Pensioni, lavoro e sicurezza delle città lo sono per i cittadini" spiega il Presidente della Commissione lavoro, ricordando che proprio la scadenza del referendum appare come uno spartiacque per le richieste dei pensionandi.

L'esponente democratico sottolineal'importanza di arrivare a quella scadenza avendo già chiuso la partita della flessibilità previdenziale, spiegandoche rispetto al piano presentato dai tecnici è importante effettuare delle correzioni al fine di allargare la platea e dare all'Inps il ruolo operativo nella gestione dell'operazione.

Riforma pensioni e APE: le modifiche proposte dall'On. Damiano

Entrando nello specifico, il Presidente della Commissione lavoro chiede di variare i parametri di accesso al pensionamento rendendolo maggiormente fruibile rispetto ai nati dal'51 al '53. "Chiediamo che l'anticipo sia di quattro anni e non solo di tre come propone il Governo". L'istituto pubblico di previdenza invece deve essereeletto a "pagatore ufficiale" degli assegni previdenziali, mentre "lo Stato farà da garante all'operazione di flessibilità".

Un altro punto da considerare è poi quello del welfare di sostegno verso chi vive situazioni di disagio, come "disoccupati che hanno esaurito gli ammortizzatori sociali, precoci,addetti a lavori usuranti e invalidi". In merito a tali categorie di lavoratoriil Parlamentare democratico chiede che le agevolazioni previste all'interno dei pensionamenti anticipati azzerino sostanzialmente il carico di oneri ed eventuali penalizzazioni che risultino legate all'ingresso agevolato nelle tutele dell'Inps.

Pensioni flessibili: anche Fassino condivide battaglia sulle uscite anticipate

Nel frattempo il tema della previdenza tocca anche la campagna politica per le elezioni comunali ed in particolare per i ballottaggi del prossimo 19 giugno. Sulla flessibilità previdenziale il Presidente della Commissione lavoro ha infatti ricordato come anche Piero Fassino condivida "la mia battaglia sulle pensioni", spiegando che al centro del suo programma come sindaco e come politico "ha messo i giovani, il lavoro e porrà tutta la sua attenzione alle famiglie con redditi più bassi".

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