Il recente emendamento firmato dall'onorevole Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Partito Democratico, emendamento che permetterà anche ai docenti neoassunti in ruolo di poter ricevere l'assegnazione provvisoria sui posti liberi, non è piaciuto ai docenti iscritti nelle GaE ed, in particolar modo, a chi scelse di non presentare domanda di assunzione lo scorso mese di agosto.

Una lettera scritta al noto sito specializzato 'Tecnica della Scuola' ha voluto riassumere quanto accaduto nel corso dell'ultimo anno, sin da quando, cioè, è stata approvata la legge 107.

Assunzioni ed assegnazioni provvisorie: lettera di un docente GaE che non fece domanda

Ricorderete, senz'altro, come molti insegnanti decisero di non partecipare al piano straordinario assunzionale indetto dal Miur per evitare di essere catapultati a migliaia e migliaia di chilometri di distanza.

Nella lettera si fa nuovamente presente l'assurdità della procedura Miur che dette la possibilità a molti docenti di ottenere una cattedra 'sotto casa' (o quasi), nonostante il loro punteggio risultasse più basso rispetto ai cosiddetti 'deportati', la maggior parte dei quali, tra l'altro, riuscirono a differire la loro presa di servizio grazie alle supplenze.

'Onorevole Puglisi, chi salvaguarda i diritti dei docenti ancora iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento?'

Dopo il periodo delle 'lamentele', così come viene indicato nella lettera, è arrivato il momento di partire per davvero ed allora ecco spuntare l'emendamento Puglisi (definito come 'l'asso dalla manica occulta del Governo') che darà la possibilità a molti di queidocenti neoimmessi in ruolo (chiamati 'usurpatori' nella lettera...) di poter ricevere l'assegnazione provvisoria.

Nella missiva si fa presente anche la 'beffa' di non poter ambire nemmeno ad una supplenza fino al 30 giugno, in quanto i 'pseudo deportati' (altro termine indicato nella lettera....) potranno ricevere il beneficio di occupare quei posti, oltre ad aver festeggiato in questi giorni la 'conquista' dell'immissione in ruolo.

Naturalmente, nella lettera, non potevano mancare i 'ringraziamenti' al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e al Ministro Giannini, ideatori di quella che è stata definita la 'lotteria dei posti della Dea bendata', e all'onorevole Francesca Puglisi: 'Senatrice, chi salvaguarderà i diritti dei docenti ancora iscritti nelle GaE?'