La realtà degli educatori e degli insegnanti d'infanzia è stata letteralmente investita da una serie di importanti cambiamenti. Ultimo, ma non ultimo il PDL 3829 che prevede sistemi di video sorveglianza presso asili nidi, scuole dell'infanzia e strutture socio-assistenziali. Ora la Raggi dalla sua pagina Facebook ha comunicato un'importante novità, ecco di cosa si tratta.

Sbloccate le assunzioni

Il piano della Raggi stabilito il 25 luglio al termine di un confronto con i sindacati prevede 1121 assunzioni a tempo indeterminato presso gli asili nido e le scuole dell'infanzia.

Dopo anni di battaglie e di instabilità, educatori ed insegnanti d'infanzia verranno finalmente stabilizzati. Dalle due graduatorie esistenti prenderanno servizio 485 educatrici e 636 maestre.

La Raggi assicura che il piano presentato 'partirà fin da subito'. In questo modo verranno 'sfoltite' le graduatorie degli idonei dei concorsi pubblici e quelle comunali. La sindaca dal suo profilo Facebook sottolinea che si tratta di una battaglia che non solo ha voluto affrontare fin da subito col suo ingresso in Campidoglio, ma è un argomento a cui si sono dedicati 'sin dalla scorsa consiliatura'.

Ora il suo duro Lavoro sembra stia dando i risultati sperati.

La Raggi continua affermando che non si fermeranno qui. Il suo scopo non è solo quello di garantire il corretto svolgimento dell'attività scolastica, ma andare incontro a chi ci lavora, cercando di rispondere alle loro esigenze.

Interviene Vanna Iori

Non è dello stesso parere Vanna Iori, che ricordiamo è stata la prima firmataria della nota legge sugli educatori e sui pedagogisti: una vera e propria svolta epocale dopo vent'anni di vuoti legislativi.

Dal suo profilo Facebook la parlamentare del Pd dichiara che la Raggi si attribuisce un merito che non ha. Il problema della stabilizzazione delle precarie dei nidi è 'contenuto nel decreto Madia a cui il M5S ha votato addirittura contro!'.

Sull'argomento ovviamente non poteva mancare l'intervento di Marianna Madia, ministro della Pubblica amministrazione, che sempre sui social chiede 'correttezza istituzionale' affinché il sindaco di Roma dica la verità.

Il ministro sulla sua pagina Facebook ha pubblicato il suo intervento di giugno in cui annunciava l'approvazione del decreto legge 'salva precarie'.

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