Lo scorso 30 giugno il Consiglio di Stato ha emesso una ordinanza in favore dei docenti precariabilitati con il Tfa e il Pas. L'elemento di novità che emerge da questa pronuncia è il riconoscimento della fondatezza del ricorso che impugnava il DM. 325/2015. Sono noti a tutti i giudizi pendenti tuttora che riguardavano il decreto 235 del 2014. L'aver adottato da parte del Miur un nuovo decreto in violazione del passato giudicato, quale appunto il 325/2015, viene considerato dai giudici illegittimo. Per questo motivo il Consiglio di Stato inserisce con riserva gli abilitati con il Tfa e con il Pas nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Inserimento con riserva

Nel portale Orizzonte Scuola viene descritto il successo del ricorso patrocinato dai legali Massimo Pistilli e Stefania Reho. Grazie a questa ordinanza i docenti precari abilitatipossono beneficiare della stipula di contratti a tempo determinato e indeterminato, nonostante il provvedimento che li inserisce nelle Gae con la riserva che per essere sciolta attende l'udienza di merito. Non è un pronunciamento definitivo perché occorre ancora un ultimo passaggio che potrebbe anche ribaltare l'ordinanza del 30 giugno. La prudenza in questi casi è d'obbligo, ma la notizia restituisce un po' di speranza a tutti quelli che attendono ancora l'esito degli altri ricorsi pendenti presso il Tar.

Nuovo ricorso Pas e Tfa

Quanto descritto incoraggia a proseguire su questa strada impugnando il nuovo decreto uscito lo scorso 22 giugno, il DM. 495/2016, che può essere proposto anche da chi ha un inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento. Per questi, infatti, allo scopo di preservare la posizione conquistata, verrà chiesta una cautelare e l'esito potrebbe verificarsi già a settembre.

A maggior ragione, chi non ha un inserimento di questo tipo può aderire avendo cura di inoltrare la domanda di inserimento nelle Gae entro l'8 luglio. Maggiori dettagli si possono avere consultandoilsitoazionescuola.org; in seguito basta cercare il proprio caso navigando nella sezione ricorsi.