Mentre continuano le proteste degli insegnanti per ritardi e confusioni, sono stati pubblicati questa mattina gli esiti della mobilità interprovinciale della scuola dell'infanzia. Lo ha comunicato in una nota stampa rilanciata il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Gli insegnanti stamane hanno ricevuto sulla loro casella di posta elettronica l'e-mail del Miur rispetto alla loro domanda di mobilità interprovinciale.

Mobilità insegnanti, Miur ecco gli esiti della scuola infanzia

Le istanze presentate solo da questa categoria di insegnanti, secondo quanto si apprende dal ministero, erano più di cinquemila.

Entro venerdì 29 luglio dovrebbero essere pubblicati i risultati dell'esame delle domande di mobilità dei docenti della scuola primaria. I numeri, in questo caso, sono di ben altra entità. Infatti le richieste di mobilità degli insegnanti della Scuola primaria inoltrate al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca sono più di 32.000. Intanto, il Miur "si scusa per il ritardo - si legge in un comunicato stampa - rispetto alle iniziali indicazioni per la pubblicazione". Inoltre viene sottolineato dal ministero che "la mobilità di quest'anno - si legge nella nota - è una mobilità straordinaria come previsto dalla legge". Questa fase relativa alla mobilità interprovinciale, secondo i dati diffusi oggi dal Miur guidato dal ministro Stefania Giannini, coinvolge circa 100.000 insegnanti che hanno presentato istanza.

Scuola: Usb, caos trasferimenti ministro Giannini si dimetta

Questi vanno ad aggiungersi ai più di 100.000 docenti della fase provinciale che già si è conclusa. "Restano ferme - viene spiegato dal Miur - le tempistiche relative all'individuazione per competenze dei docenti". A cominciare da venerdì 29 luglio, i dirigenti scolastici delle scuole di infanzia e delle scuole primarie potranno pubblicare i relativi avvisi.

A partire dallo stesso giorno e sino al 4 di agosto 2016 gli insegnanti di primaria e infanzia potranno caricare i loro cv sul portale web Istanze online. Intanto sindacati e docenti non sembrano per niente soddisfatti delle ultime "manovre" del governo sulla scuola. "Sui trasferimenti degli insegnanti - denuncia l'Usb chiedendo le dimissioni del ministro Giannini - è caos".