Oggi 29 luglio c'è grande attesa per l'incontro tra governo e sindacati. Le ultime notizie sulle pensionihanno sottolineato soprattutto gli interventi dei sindacati che, negli ultimi giorni, hanno sottolineato più volte come, al di là dei buoni propositi, il governo Renzi tenda a sbottonarsi poco sui particolari del provvedimento di riforma delle Pensioni (l'APE). I nodi riguardano da un lato gli anni di uscita anticipata, il governo vorrebbe non più di tre mentre sindacati e Damiano almeno quattro, e dall'altro le penalizzazioni, Damiano vorrebbe che fossero del tutto annullate per una serie di categorie, come i precoci, i disoccupati, i disabili e così via.

Intanto, per i lavoratori precoci l'attesa è molto alta: con un lavoro deciso e coerente del gruppo FB 'Lavoratori uniti', i rappresentanti di questa categoria sono riusciti a incontrare proprio negli ultimi giorni anche il vicepresidente del Senato, Maurizio Sacconi, e a portare le proprie istanze nella 'stanza dei bottoni'.

Tommaso Nannicini e le ultime notizie pensioni oggi 29 luglio

Le ultime notizie sulle pensionisi concentrano soprattutto sulle ultime dichiarazioni di Tommaso Nannicini, che vogliono anticipare alcuni risultati possibili del confronto di domani. Nannicini è il sottosegretario bocconiano che piace molto a Renzi e al quale il premier in persona ha consegnato il 'dossier pensioni'.

Nelle sue ultime dichiarazioni, ha sottolineato che è giunto finalmente il momento di accelerare sulla riforma pensioni e che sarebbe lieto se si arrivasse a firmare qualcosa con l'assenso dei sindacati: gli ultimi tentativi di accordo tra governo e sindacati, sul tema della scuola, sono saltati improvvisamente e il timore è quello che, se si dovesse ripetere la medesima situazione anche sul dossier pensioni, il consenso nei confronti del governo e di Renzi in persona potrebbe continuare a calare.

Una precisazione importante, comunque, è arrivata da parte di Nannicini: al di là delle più che giustificate attese, non ci sono i fondi per poter 'accontentare' e trovare una soluzione immediata a tutte le richieste. Il messaggio è sembrato proprio rivolto ai lavoratori precoci.

L'attesa dei precoci e le ultime notizie pensioni oggi 29 luglio

Su Il Sole 24 Ore è uscito un approfondimento sulla questione dei lavoratori precoci e sul problema che il governo Renzi dovrà affrontare se vuole risolvere la loro 'vertenza'. Le ultime notizie sulle pensionihanno parlato di 1,5 miliardi di euro a disposizione dell'esecutivo per mettere in campo la riforma delle pensioni. Come nota il quotidiano di Confindustria, la platea dei possibili beneficiari (parliamo sempre dei lavoratori precoci) sarebbe molto alta, anche superiore ai 4 milioni, anche se il monitoraggio sarebbe ancora in atto.

Insomma, è probabile che la misura a favore di questa categoria sarà commisurata a partire da quanti si trovano in quella determinata condizione: se dovessero risultare in numero inferiore, potrebbe esservi un bonus più 'ampio', ma se dovessero essere confermati questi numeri, allora il bonus necessariamente sarà più ridotto. Occorre, dunque, attendere la giornata di oggi e sperare che alcune di queste complesse questioni venga sciolta. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui'.